Matteo Paolillo, “Non Ho Voglia“: significato del testo del nuovo singolo
Già disponibile in tutte le principali piattaforme di streaming e download, “Non Ho Voglia” (ADA / Warner Music Italy) è il nuovo singolo di Matteo Paolillo che – di ritorno da un viaggio verse mete lontane, in cui gli impegni e la frenesia della routine sono ormai un ricordo lontano – descrive l’estate come una bolla temporale.
Matteo Paolillo, “Non Ho Voglia”: significato del brano
Dopo la pubblicazione dell’EP “Edo – Ultimo Atto”, con cui ha salutato il personaggio da lui interpretato nella serie TV di successo “Mare Fuori”, Matteo Paolillo torna con un brano in cui ci parla della magica stagione in cui si conoscono nuove persone, che magari non rivedremo mai più, e durante la quale si condividono esperienze che rimarranno dentro di noi, come il ricordo di un amore estivo.
In “Non Ho Voglia” non c’è, però, soltanto malinconia, ma anche tanta voglia di ballare e di fare rumore.
Matteo Paolillo, “Non Ho Voglia”: testo del brano
È una di quelle notti in cui mi scoppia la testa
Partenope si è persa in mezzo alla tempesta
E non respira più
Questa città mi stressa
Mi passa la voglia di vivere e poi
E poi ci sei tu
Che sei come il sole di Napoli
Io non ci credevo ai miracoli
Noi abbiamo fatto solo casino
Anche se mi odi sei ancora qui
Mi sembra di urlare da solo a me stesso
Lacrime scendono
N’ t’ vogl perdere
Dimmi questo mare cosa fa
Ci fa vivere l’estate e poi dimenticare
Che poi mi chiedo
È successo davvero o no?
Sono sereno
Gocce di veleno
Non ho voglia di parlare la di fare rumore
Rumore
Rumore
Non ho voglia di ballare ma qualcosa mi muove
Mi muove
Mi muove
Sai mi perdevo
Ho addosso le labbra non c’era il sapore di te
Sapore di sale
Per ricordare qui baci lunghi una notte
Ogni goccia sulla pelle
Hai scritto per sempre
Sulla sabbia
Tarantelle
Dimmi questo mare cosa fa
Ci fa vivere l’estate e poi dimenticare
Che poi mi chiedo
È successo davvero o no?
Sono sereno
Gocce di veleno
Non ho voglia di parlare la di fare rumore
Rumore
Rumore
Non ho voglia di ballare ma qualcosa mi muove
Mi muove
Mi muove
Non mi va di parare ma di fare rumore, rumore
Non mi va di ballare ma qualcosa mi muove, mi muove
Cosa parliamo a fare non mi va
Parole più leggere dell’anima
Correre per strada
Per stare senza fiato
Perdiamo la voce tanto tornerà
Non ho voglia di parlare la di fare rumore
Rumore
Rumore
Non ho voglia di ballare ma qualcosa mi muove
Mi muove
Mi muove
Non ho voglia di parlare la di fare rumore
Rumore
Rumore
Non ho voglia di ballare ma qualcosa mi muove
Mi muove
Mi muove