Dolcenera questa sera è stata la prima coach a chiudere il suo team e lo ha fatto con un talento non del tutto nuovo ai telespettatori italiani, Mattia Sciascia.
Ma perché questo nome e la sua voce ci sono sembrati da subito familiari?
Mattia, 24 anni proveniente da Urbino dove ha frequentato l’Istituto d’Arte (indirizzo grafica editoriale e restauro del libro), ha la passione per il disegno tramandatogli dal nonno pittore e scultore e quella per la musica trasmessagli dalla madre, così a 14/15 anni inizia a studiare canto.
Tra le sue prime esperienze ci sono un’accademia di teatro e quasi un mese di studio a Los Angeles dove ha seguito un master in canto ottenuto grazie alla vittoria nel Concorso Nazionale di Montecatini Terme Festival di Voci D’oro. Nel 2009 un’altra vittoria per lui, questa volta al Festival degli Autori.
Ma il motivo per cui a tanti questa sera la sua voce particolare per estensione e modulazione nel panorama italiano non è sembrata del tutto “nuova” è grazie alla sua partecipazione nello sfortunato Star Academy nel 2011.
Star Academy altro non era che la nuova versione targata Rai di quell’Operazione Trionfo che, nei primi anni del 200o insieme ad Amici, aprì l’epoca dei talent show in Italia con Miguel Bosé alla conduzione.
Questa nuova versione del programma condotta da Francesco Facchinetti sostituì X factor che nel frattempo aveva traslocato a Sky.
Nel cast figuravano Nicola Savino, Lorella Cuccarini ed Ornella Vanoni nel ruolo di giudici mentre come tutor d’eccezione dei ragazzi erano stati chiamati Gianluca Grignani, Mietta, Ron e Syria.
Sia il programma che Mattia non furono però molto fortunati. Il ragazzo si esibì nella prima puntata duettando sulle note di Se t’amo o no con Syria ma da casa non si sentì gran parte dell’esibizione a causa di problemi nell’audio e così Mattia nel ballottaggio venne eliminato.
Nella puntata successiva, la seconda, in seguito alle critiche del web il ragazzo rientrò in gara; i problemi audio erano stati troppo penalizzanti e la produzione decise che Mattia poteva essere riammesso per la terza puntata… puntata che in realtà non fu mai trasmessa in quanto a causa degli ascolti troppo bassi del programma (sempre al di sotto dei 2 milioni di telespettatori e in caduta puntata dopo puntata), la trasmissione venne chiusa con una speciale puntata andata in onda il sabato pomeriggio. Fu il primo caso di talent show senza un vincitore visto che i concorrenti convinsero la produzione del programma che non aveva nessun senso sceglierne uno.
Negli anni successivi Mattia Sciascia ha continuato a portare avanti la sua passione per il canto… nel 2012 con il gruppo The Drops ha tentato di partecipare al Festival di Sanremo con il brano Il Cielo si tinge e negli anni successivi ha stretto amicizia con la vincitrice di Io Canto 3, Arianna Cleri, con cui ha duettato in diverse occasioni. In passato il ragazzo ha cercato anche di entrare senza fortuna ad Amici di Maria De Filippi.
Ora per Mattia e per il suo innegabile talento c’è una nuova occasione grazie a The Voice of Italy dove si è esibito cantando dietro il famoso “tendone” Kiss di Prince convincendo Raffaella Carrà e Dolcenera a girarsi. La scelta del ragazzo è ricaduta sulal coach salentina diventando ufficialmente l’ultimo concorrente del suo team.
Ora non resta che aspettare le prossime puntate per vedere come Mattia se la caverà nelle battle.