Oggi torniamo con molto piacere ad occuparci del cantautore catanese Maurizio Chi, che rientra in scena con un nuovo singolo intitolato Malintesi, lanciato in accoppiata con un video ufficiale realizzato con il filmaker Giacomo Triglia, la stessa mano che si cela dietro alla clip di Nessun grado di Separazione hit sanremese di Francesca Michielin.
Un brano che è al tempo stesso la conferma del talento di Chi oltre e la dimostrazione di una crescita rapida ma costante e tangibile, condensata in Malintenti, brano che lo ha portato negli scorsi mesi ad un passo dal palco del Festival di Sanremo nella sezione Giovani, avendo sfiorato la vittoria del circuito legato ad Area Sanremo dove si è classificato tra i 40 semifinalisti proprio forte di questa canzone che ora cerca altrove il meritato spazio.
«Malintenti è una semplice dichiarazione d’amore da uomo a uomo. La mia canzone – spiega Maurizio Chi – racconta l’utopia dell’amore con il quale ognuno di noi ha dovuto fare i conti diventando grande, quando si impara che la persona che ci troviamo accanto non è quasi mai come noi vorremmo che fosse e di come questa consapevolezza a volte rende ancora più forte un sentimento, piuttosto che indebolirlo».
Un nuovo tassello nel percorso di Maurizio Chi, caratterizzato da una capacità di scrittura personale e molto originale, come già dimostrato la scorsa estate con il singolo Gli occhi al mare (ve ne abbiamo parlato QUI), arrivato dopo alcune incursioni nella sperimentazione pop che troviamo in pezzi come Non te la tirare e Hai Capito (QUI il nostro articolo a riguardo), schegge di un mondo musicale in formazione ma che già lasciavano intravedere un grande potenziale.
Malintenti vede rinnovarsi e consolidarsi la collaborazione tra Maurizio Chi e il produttore Placido Salamone, che in tempi recentissimi si è occupato della produzione di quanto proposto a Sanremo dalla coppia formata da Giovanni Caccamo e Deborah Iurato oltre che della nuova proposta Miele.
Per rendere al meglio la linea emotiva di un pezzo così misurato e intenso, si è scelto di realizzare un video che porta la firma del regista Giacomo Triglia (già regista per Maurizio nella clip di Gli occhi al mare, che prese forma nella suggestiva location della laguna di Venezia), che oltre agli ultimi clamorosi successi di Francesca Michielin in passato ha realizzato memorabili clip per Irene Grandi, Francesco Sarcina e Cristina Donà tra gli altri.
Il video di Malintenti si rifugia tra le alture della Sila e la città di Cosenza, riproponendo un mosaico di ricordi a richiamo di uno dei momenti più intimi nella vita di una coppia, la cena, dimensione nella quale tutto sembra scomparire ed i gioco resta soltanto l’incrocio di due sguardi e le parole d’amore che via via prendono forma.
MAURIZIO CHI – MALINTENTI – VIDEO
Un pezzo senza tempo, che si accende sia per la qualità di scrittura che per la particolarità del timbro di Maurizio. Una canzone che non insegue tendenze e forse proprio per questo porta credibilità all’autore, candidandosi a restare nel tempo grazie ad un’originalità e ad una sincerità d’intenti rara per una nuova realtà musicale.
La canzone, disponibile in tutti i negozi digitali dal 23 marzo, anticipa l’album dal titolo Due in uscita ad aprile 2016 per la nuova etichetta discografica Paperboatsongs, altro aspetto del nuovo corso fatto di coraggio e talento intrapreso dal cantautore che, unendo le competenze di differenti professionisti della musica (comprese le sue), si pone l’intento di dare nuova energia musicale al cantautore italiano, attraverso una serie di progetti accomunati dal duro lavoro di professionisti sognatori che potrete seguire anche attraverso la pagina Facebook dell’etichetta (QUI).
CHI È MAURIZIO CHI
Maurizio Chi nasce a Belpasso, un paese in provincia di Catania ai piedi del vulcano Etna. Inizia a cantare da bambino, ma a prendere il sopravvento nei primi anni della sua vita è il ballo. Cresciuto in un ambiente dedito alla creatività e alla musica, sviluppa e sperimenta con grande libertà e comprensione da parte di chi vi stava intorno ogni forma artistica. A diciotto anni, però, nasce in lui quell’esigenza di scrivere canzoni che lo porterà a capire come il comporre e il cantare siano un bisogno primario della sua natura artistica.