Max Elli è un artista assai poliedrico. Chitarrista, cantante, compositore, arrangiatore e produttore, questi sono i ruoli che ha ricoperto spesso a fianco di grandi artisti della musica italiana.
Nek, Jovanotti, Francesco Sarcina, Chiara Galiazzo, Niccolò Agliardi, Verdiana, Greta e Lodovica Comello sono solo alcuni degli artisti con cui ha collaborato negli scordi anni.
Ora per la prima volta decide di mettersi in gioco in prima persona e firma Get The Love You Want, un album da cantautore che definisce pop, pur racchiudendo al suo interno rock, folk, blues e soul. Una commistione di generi che crea un effetto sonoro insolito per il mercato italiano, ma ben orientato a un’idea di esportazione verso l’estero.
“Dopo tanti anni passati al fianco di altri artisti come sessionman, songwriter e produttore, ho sentito l’esigenza di “fermare” questo mio tratto di vita musicale scrivendo, cantando, suonando, mixando e producendo un disco tutto mio.” queste le parole con cui Max Elli presenta Get The Love You Want.
“Ho scelto come lingua l’inglese, perché è la lingua più affine al mio modo di scrivere e di concepire linee melodiche e quella che più si addice alle scelte stilistiche del sound globale. Il tema principale dei testi è l’amore, inteso come qualcosa da abbracciare in tutte le sue forme… ad ognuno di noi la possibilità di prendere (e dare) l’amore che vuole.”
GET THE LOVE YOU WANT – TRACK BY TRACK
Max Elli, che tra le altre cose è anche insegnante al CPM di Milano, ha raccontato traccia per traccia l’album Get The Love You Want.
When We Were Lovers
Brano dal groove incessante e quasi ipnotico, chitarre dal sound americano e ritornello “pop” che resta in testa! il solo di chitarra finale impreziosisce il tutto. Quando una relazione diventa scontata e si vorrebbe tornare indietro a quando si era davvero amanti.
Burning Down Love
Ballad dall’arrangiamento raffinato. L’intreccio degli strumenti è particolarmente efficace e le sonorità sono quelle del folk country americano con venature soul nella voce. Perché i re abbattono le mura, gli oceani si congelano, il sole esplode e le città cadono, ma è difficile cancellare un amore.
My Rescue
Mid-tempo pop-rock dal sound elegante. La chitarra elettrica tesse dall’inizio alla fine il tema portante del brano sia ritmicamente che melodicamente. Mai banale nel suo sviluppo, è uno dei brani più accattivanti! quando, pur amando una persona, ti accorgi che non sei al posto giusto.
Back To You
La chitarra acustica e la voce sono al centro. Anche quando entrano gli altri strumenti l’atmosfera rimane struggente e “acustica”. Due persone crescono insieme, la vita le divide, per poi, magari far convergere di nuovo le loro strade.
Sliding Doors
Lo spunto è quello del famosissimo film. A volte basta un minuto in più o in meno a far cambiare il destino di due persone. lo strumento principale questa volta è il pianoforte, l’arrangiamento è un crescendo continuo e inaspettato con strumenti e parti che si sommano e si incastrano! l’uso delle voci e dei cori condisce il tutto.
Over And Over
È il brano più funk dell’album. Le atmosfere possono rimandare a Hendrix, la line-up è quella del trio chitarra-basso-batteria! Il solo di chitarra col fuzz è la ciliegina. Il testo parla della musica e del rapporto con essa.
I Know You
Ballad chitarra e voce, forse il brano più intenso dell’album. Le sonorità rimandano al country folk. I know you and you know me fin dal primo sguardo e dal primo momento.
I Regret
Quando il rimpianto si trasforma in desiderio di un’altra possibilità…ma non sempre è possibile. il basso e le atmosfere della chitarra accompagnano una linea melodica molto elegante e orecchiabile. Il sound è country pop!
Vertical Love
Il brano più “cattivo” dell’album. Suoni ruvidi e vintage così come il missaggio, con la batteria nel canale di sinistra, alla “vecchia”. le chitarre fuzz e il basso sono in primo piano, così come le armonie vocali. “Vertical” perché, di solito, ci si immagina il percorso di una storia come una linea orizzontale che ne definisce il corso temporale…qui si intende invece una “caduta” dall’alto verso il basso, in verticale.
Tonight
È il brano strumentale dell’album, quasi come se fosse un sigla di chiusura, un tema, una ninna nanna. Chitarra acustica, piano e una chitarra elettrica che “canta”. Molto suggestivo e inaspettato fino alla fine.
Foto dai Social di Max Elli