Max Pezzali ha lanciato il suo nuovo singolo Non Lo So, in radio dal 9 settembre.
Il brano è estratto dall’album Astronave Max New Mission 2016 uscito lo scorso maggio e certificato disco d’oro.
Astronave Max New Mission 2016 è la riedizione dell’album Astronave Max con l’aggiunta di due inediti: Due Anime e Non Lo So; l’album è prodotto da Claudio Cecchetto e Pier Paolo Peroni con Davide Ferrario.
Contemporaneamente alla partenza in radio del singolo è stato messo online anche il video della canzone, un videoclip girato da Gianluca Calu Montesano durante il concerto di Max Pezzali della tenutosi la scorsa estate al Forum di Assago; i protagonisti del video sono Marco e Elisa, due performer conosciuti, dal regista, sul palco di Italia’s Got Talent.
“Ciò che porti dentro non si dimentica
Mentre passa il tempo anche delusioni e lacrime
Perdono colore, poi si dissolvono
Butta giù quel muro
Da me non ti difendere
Che ragione e rabbia non sempre vincono…”
Il regista descrive così il brano e l’idea che ha scelto per rappresentarne il testo:
“Premesso che non scopriamo nulla di nuovo parlando delle canzoni di Max, delle storie d’Amore che con lui sono iniziate, hanno vissuto, durano ancora o sono finite. Generazioni di Fan sono sotto il suo palco, madri con bambini e padri con bandana o viceversa bambini con bandana accompagnati dai genitori che canticchiano le vecchie glorie.
Ma qui parliamo di videoclip, ovvero della realizzazione di un’idea di fantasia che possa far “vivere” il brano nel suo più intenso significato. Senza essere per forza didascalici, l’argomento è sicuramente l’Amore.
Nella “durata” della canzone di Max Pezzali quindi, ho voluto raccontare la storia d’amore che “Vive” nel corso del brano. Premetto che ho avuto la fortuna di conoscere Marco & Elisa, due performer che hanno nel linguaggio del corpo la loro forza e la loro estrema bellezza. Insieme creano delle coreografie, quelle che ho visto da “addetto ai lavori” sul palco di “Italia’s Got Talent” mi hanno emozionato e portato alle lacrime più volte, sono un emotivo. Ma quest’incontro mi ha dato la possibilità di portarli sul progetto “Max” e insieme abbiamo creato la loro “Storia d’amore”
C’è un incontro casuale iniziale di due ragazzi, Marco e Elisa, una ricerca e poi l’incontro ancora e in una coreografia danzante fatta di “momenti” che fanno parte di una storia d’amore, i due ci trasportano in un vortice.
Sullo sfondo c’è Max sul palco, con la sua band live, di fronte a lui migliaia di storie come quella di Marco e Elisa, ognuno ha la sua, noi torniamo da loro. Si sono persi, divisi…ora ballano singolarmente, come ognuno di noi, “attraversano” i propri dolori, da soli, avvolti dai colori e dal buio. Fino a ritrovarsi, e continuare ad amarsi, avvolti in un bacio e dietro di loro l’esplosione del live dove suona un brano di quelli che non puoi non cantare!”
