Consumo musica primo semestre 2023, i dati ufficiali.
Agosto è ormai giunto al termine e FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), dopo aver diffuso nelle scorse settimane le classifiche degli album, singoli e vinili più venduti del primo semestre, comunica ora dei dati più precisi. Il mercato musicale italiano nel primo semestre 2023 segna una crescita del 14,2% con un fatturato pari a 175 milioni di euro secondo i dati Deloitte per FIMI.
Continua ovviamente il dominio dello streaming diventato negli ultimi anni, in maniera velocissima, il maggior metodo di fruizione della musica. L’ascolto in streaming sale del 16% con ricavi pari a 139 milioni di euro. Continua a salire anche il numero delle persone che ascolta musica non i maniera free ma con un abbonamento (+22,9%) mentre calano leggermente i ricavi dai video in streaming (-0,5%).
Il dato finale è chiaro: il digitale oggi raccoglie complessivamente l’84% del mercato musicale, un risultato in linea con quello dell’anno precedente.
Il fisico, cd e vinili, pari oggi al 16% (+9,4%) è diviso tra vinile, che cresce al 14,3%, e il cd che, anche se ormai giunto alla fine del suo ciclo vitale (diventando così il supporto musicale meno longevo della storia) sale del 5,3%.
In questo caso è di grande aiuto al settore il Bonus Cultura 18app. Questo incentivo a fine giugno ha generato un introito di oltre 8 milioni di euro per l’industria musicale.
Consumo musica primo semestre 2023
Ecco i dati nello specifico:
La vendita di Cd sale da 10.387,17 del primo semestre 2022 a 10.938,91 di quello del 2023 e i vinili passano da 14.769,07 a 16.882,10.
Sale leggermente anche il download digitale, da 2.232,94 € a 2.605,61.
Lo streaming totale, tra abbonamenti e ascolti, passa da 119.811,74 a 138.986,68 (90.850,23 € abbonamenti, 28.558,82 streaming free).
Il dato totale vede il primo semestre 2023 chiudersi con 176.088,34 € di ricavi contro i 154.170,12 del 2022.