E’ uscito Pianura Padana, il nuovo singolo della cantautrice bresciana Miglio, che da idealmente il via a un nuovo capitolo.
Il brano, prodotto da Simone Pedrini e Michele Zuccarelli Gennasi, è il primo di Miglio per Matilde Dischi, l’etichetta del producer Davide Maggioni e anticipa l’uscita dell’album d’esordio al quale la cantautrice sta già lavorando.
“In ogni canzone che scrivi c’è qualcosa della tua vita, quasi sempre. In questo brano c’è quasi tutta la mia vita.
C’è la città in cui sono nata e cresciuta, ci sono le sue contraddizioni, ci sono le mie idee sociali e politiche, ci sono le mie paure di quel tempo vissuto, c’è l’amianto e poi c’è mio padre. Ho iniziato a fare musica senza sceglierlo, è stata la cosa più naturale del mondo, non poteva essere diversamente.
Pianura padana nel ritornello parla di una navicella spaziale, degli anni che sono passati e del posto in cui mi andavo a nascondere quando avevo paura. Scrivere è mostrare la parte più intima, più vera di noi stessi”
Queste le parole di Miglio per descrivere il brano.
MIGLIO
Miglio è il nome d’arte di Alessia Zappamiglio, giovane cantautrice che si contraddistingue per un linguaggio diretto che arriva dritto come un pugno nello stomaco. Le sue canzoni raccontano storie ambientate in città metropolitane e nelle periferie industriali. Storie di tecnologia, connessioni e amori che bruciano.
Si forma ascoltando i grandi cantautori del passato e nel 2018 pubblica per INRI il singolo Gli uomini elettronici, prodotto da Davide Dade Pavanello (Linea77) e Marco Benz Gentile.
Nel 2018 apre il concerto di Bianco alla Latteria Molloy di Brescia e nel 2019 partecipa al Seeyousound Festival di Torino e al Modena Indie Festival. A maggio, è tra gli 8 finalisti del BMA – Bologna Musica D’Autore, organizzato da Fonoprint Studio, con Il bar sui binari, esibendosi poi nella serata finale al Teatro Duse di Bologna con Ainè, Viito e Luca Carboni.