Migliori canzoni italiane 2021 secondo il parere del nostro critico musicale, Fabio Fiume.
Ed ecco qua! Anche se le pagelle sono in pausa, fino alla fine delle feste comandate, potevo mai lasciarvi orfani del mio consueto articolo sulle migliori canzoni dell’anno? E’ chiaro che no!
Quest’anno ammetto d’essermi preso qualche momento in più per compilare la lista delle mie magnifiche 20. Come sempre sono infatti partito dalle pagelle pubblicate, da quelli che hanno preso i voti più alti, ma poi mi sono reso conto che si trattava comunque dei migliori da un punto di vista tecnico, diciamo così.
Quasi sempre però la cosa non corrisponde ai gusti del pubblico e spesso accade che anche per quel che riguarda i miei ascolti privati, magari proprio quelle canzoni tecnicamente perfette, poi le abbandoni anche io a favore di un ritornello canticchiabile.
Quando mi trovo infatti a giudicare i pezzi nuovi che mi vengono sottoposti, devo tener conto di tanti fattori: la novità, la capacità di essere unici, di non ripetere quanto si è fatto o quanto fanno già in tanti, una banalità del testo e cose simili, cose tecniche appunto.
E’ chiaro però che quando magari sono in macchina e mi passa per radio che so’ Tanto ne restano mille ( e cito questa perché comunque raccolse un buon sette ai tempi ) mi fermi anche io con quella voglia stupida di canticchiarci dietro, col sole e magari coi bambini in macchina che cantano appresso a me e alla radio.
Ergo, ho preferito fare un sunto di tutte le possibilità.
In questa mia top 20 annualeMigliori canzoni italiane 2021 troverete brani che magari hanno raccolto nelle pagelle dei voti più di rincalzo ma che ho canticchiato tanto. Altri che magari non si è filato nessuno ma che mi hanno tenuto compagnia per un bellissimo testo o una musica piena d’evocazioni quando la sera volevo ascoltare solo al buio, sul divano. Altri ancora che hanno rappresentato magari un artista meritevole a mio avviso di essere fra i “lodati” dell’anno.
Ah ho volutamente escluso le canzoni uscite nelle ultime 3 settimane, perché saranno chiaramente, lo spero per loro, successi dell’anno venturo.
Ecco questa è la leggenda della mia classifica, quella di Fabio il fruitore di musica, tanta e varia, e non il giornalista con la puzza sotto al naso per un ritornello prevedibile.
Cliccate in basso su continua per conoscere le prime dieci posizioni.