Dopo qualche anno di assenza dalle scene, i Milagro, duo musicale di origini emiliane, hanno pubblicato nel settembre dello scorso anno il loro secondo album di studio, intitolato Fino a toglierci la sete.
L’album, che ha richiesto un tempo di realizzazione piuttosto lungo e che ha segnato un notevole sviluppo artistico per il repertorio della band, fa seguito alla pubblicazione del primo CD Dieci gocce di veleno, rilasciato nel 2007 e ristampato l’anno successivo con l’aggiunta del brano che li vide partecipare al Festival di Sanremo tra le nuove proposte Domani, che permise loro di arrivare fino alla finale della kermesse.
Dal disco furono estratti altri tre singoli, oltre al brano di Sanremo: Ogni notte, Le scelte importanti e Dieci gocce di Veleno. In seguito i Milagro si sono dedicati prevalentemente all’attività live, che li ha portati ad esibirsi in numerosissime date lungo tutto il paese.
Ricordiamo che la formazione del gruppo è nuovamente composta dal chitarrista e produttore artistico Antonio Capolupo e Francesco Cavazzuti, cantante e chitarrista. Per tutto il 2014 diventa parte integrante del progetto anche il chitarrista Tommaso Stanziani.
Adesso, in seguito all’uscita di Fino a toglierci la sete, il gruppo presenta il nuovo singolo già in rotazione radiofonica dal 27 aprile, Alberi fragili, che fa a seguito al primo estratto Viola uscito lo scorso anno, un brano dall’andamento ipnotico, incisivo e dal sapore quasi gitano, che esprime la volontà di proiettarsi verso nuovi orizzonti e al contempo la voglia di scrutare in profondità le proprie fragilità.
La canzone inoltre rappresenta una sorta di viaggio tra sensazioni, suggestioni e istantanee di vita. Istanti fuggevoli e movimentati caratterizzati da pensieri e viaggi senza direzione dentro se stessi, per lasciarsi cullare dalle proprie emozioni.
Di seguito vi lasciamo con l’audio di Alberi fragili nella versione rilasciata per le radio…