Noi di All Music Italia stiamo continuando a caldeggiare l’attribuzione e quindi consegna di un premio alla carriera alla grande artista nostrana che è Milva, durante il prossimo Festival di Sanremo che vede Claudio Baglioni alla direzione artistica.
Dopo che infatti Cristiano Malgioglio aveva alzato l’ipotesi a La Vita in diretta, si è presa davvero a cuore la questione lanciando un hashtag, #PremioCarrieraMilva , che in breve tempo ha raccolto migliaia di tweet, compresi quelli di tanti artisti famosi… Laura Pausini, Syria, Dario Gay, Franco Mussida, Piera Degli Esposti, Virginio e molti altri ancora.
A quel punto si è voluto rendere tangibile numericamente quest’ondata di affetto del pubblico attraverso una petizione lanciata su Change.org e che, al momento, ha già superato le 3.000 firme. Tra queste quelle di personalità del calibro di Marco Masini, Vladimir Luxuria e della regista Cristina Pezzoli. Potete trovare la petizione qui.
Personalmente e sempre per All Music Italia ho scritto anche un articolo di mio pugno per elencare i tanti riconoscimenti ottenuti durante una carriera quasi sessantennale in cui la Pantera di Goro ha cambiato più volte pelle, riuscendo sempre ad aderire, come grande interprete sa fare, perfettamente all’ultima usata.
Richiamare ancora l’attenzione sulla questione a circa tre settimane dall’inizio della kermesse è quindi cosa dovuta, sopratutto alla luce del fatto di quanti giovani lettori stanno conoscendo ora la carriera di questa straordinaria artista.
Oggi lo faccio pubblicando i 5 pezzi che già da soli sarebbero sufficienti a sottolineare i meriti della nostra. Buon ascolto!
1. Milord ( 1960 ) filmato tratto da Senza Rete
Brano lanciato nel 1959 dalla francese Edith Piaf su parole di George Moustaki ( adattamento italiano di Testoni ) con cui Milva duetterà pure, mette subito al nostra alla prova anche con la recitazione; nel brano è una prostituta a cercare di attrarre con dei suoi servigi un ricco lord inglese. Successivamente la canzone è stata interpretata anche da Dalida e Cher.
2. Il connubio con Don Backy : Canzone ( 1968 ) + Un Sorriso ( 1969 )
Nel 1969 la cantante si presenta al Festival di Sanremo per la nona volta consecutiva, raccogliendo il più significativo successo in quel luogo con Un Sorriso, scritta da Don Backy e con lui in doppia esecuzione portata in gara, con cui giungeranno al terzo posto.
La cantante era già arrivata terza l’anno prima e per la stessa firma, solo che in quell’occasione il brano intitolato Canzone era in accoppiata con Adriano Celentano che entrerà in combutta con l’autore, rompendo di fatto la loro amicizia e sodalizio artistico, perché pare esser stato “scippatore” della suddetta canzone. Oltretutto alla proclamazione di quel terzo posto, Milva fu lasciata da sola, poiché Adriano non tornò in diretta per reinterpretarla. Sicuramente nel 1969 il clima fu più rilassato.
3. Mediterraneo + La Filanda ( 1972 )
Il 1972 è un altro anno importantissimo per Milva.
La cantante cambia nuovamente pelle, tornando con dei brani che sanno di retrò, cantano atmosfere di provincia e comportamenti che nei grandi centri urbani han già dato importanti segni di cedimento. Se a Sanremo però si tratta solo di un’anteprima, forse nemmeno capita immediatamente e con Mediterraneo si piazza solo dodicesima, con la successiva La Filanda, cover di Amalia Rodrigues, la nostra guadagna importanti riconoscimenti ed il brano diventa il suo più venduto di sempre.
4. Milva – Alexander Platz ( 1982 )
Franco Battiato è l’artista del 1981 in maniera inopinabile; suo l’album più venduto dell’anno, sua la vittoria a Sanremo come autore per Alice.
Il risultato è che come spesso accade subito dopo qualunque interprete spera di poterci lavorare e per Milva non sarà un aspettare troppo a lungo. L’interprete è perfetta per questa Alexander Platz che nel 1982 le ridà una notorietà musicale, dopo tanto teatro e scelte non sempre per tutti, importantissima. Il brano diventa letteralmente iconico per la sua carriera.
5. I Recenti Sanremo : Sono Felice ( 1990 ) + Uomini Addosso ( 1993 ) + The Show Must go On ( 2007 )
Le ultime apparizioni in quel di Sanremo per Milva non sono fortunatissime, non riuscendo mai a portare a casa un piazzamento importante ed addirittura, nel 1993, una cocente eliminazione. Sono però Festival con brani di autori importanti; scrive per lei Ron, nel 1990, una Sono Felice che profuma di brani in stile Mina degli anni 70, tutti passione ed accettazione di un rapporto complicato.
Nel 1993 è invece la coppia Facchinetti/Negrini, praticamente il mondo autorale dei Pooh a firmare la controversa Uomini Addosso con cui la cantante viene eliminata; si tratta di un tango ardito nei pensieri e nella forma. Fa anche discutere la copertina del disco che vede la cantante in giarrettiere e non saranno pochi quelli che, nonostante la forte sensualità, derideranno la scelta per un fatto d’età ( all’epoca Milva ha già 53 anni ).
Nel 2007 l’ultima apparizione con The Show Must Go On per la firma del grande Giorgio Faletti, che le scrive un album intero, la vede non entrare trai 10 classificati della serata finale, risultando a pari merito undicesima con tutti gli altri ( le cronache però svelano fosse penultima… ma non è lecito sapere. ). Il brano guadagnerà comunque una notevole popolarità.