Ebbene si, dopo Ornella Vanoni, un’altra diva della nostra canzone raggiunge un traguardo importante, un compleanno di quelli che meritano di essere distinti rispetto agli altri precedenti.
Ebbene si, dicevo, Milva compie 80 anni e non è cosa da poco; non lo è perché Maria Ilva Biolcati, questo il suo vero nome, è un pezzo di storia dell’emancipazione italiana, passata anche attraverso musica, tv, teatro, tutte arti che hanno visto la nostra protagonista in oltre 60 anni di onorata, premiata, ma forse mai troppo ricordata carriera.
E sia chiaro, non è polemica la mia, ma dato di fatto che ad esempio, per far riconoscere un premio alla carriera a cotanta diva sul palco più importante d’Italia, quel Festival Di Sanremo che, tra l’altro, l’ha vista protagonista per ben 15 volte, siamo stati noi di All Music Italia a dover alzare la polvere, ad indire una raccolta firme, anche se poi in tanti se ne sono presi meriti e paternità, sfruttando i salotti televisivi dove spesso scaldano le sedie.
Poco importa, quel premio arrivò ed è questo ciò che conta!
Milva è arte vissuta all’estremo, è maestria pura usata, con le dovute variazioni, all’occorrenza per i festival nazionalpopolari e poi per rappresentazioni di un teatro brecthiano non certo semplice, non certo per palati incolti, passando poi per sketch televisivi di quelli scolpiti nelle teche di mamma Rai, alle canzoni colte scritte dai grandi autori, fino al pop vacanziero per un breve periodo azzardato persino in inglese.
E mai Milva è sembrata inadatta o improvvisata. Mai Milva ha affrontato il suo ruolo, qualunque momento artistico stesse attraversando, con impegno altalenante; lei è signora dello spettacolo tutto ed il pubblico merita rispetto sempre.
MILVA IL RITIRO DALLE SCENE
E come una signora Milva ha anche deciso di abbandonare le scene quando si è sentita di non poter concedere più loro il dovuto rispetto, il dovuto impegno e lo ha fatto nel 2010, un anno dopo aver ricevuto il titolo di Cavaliere della Legion D’Onore, quando si è congedata dal grande pubblico con queste sentite parole, qui riportate fedelmente:
“Ritengo che proprio questa speciale combinazione di capacità, versatilità e passione sia stato il mio dono più prezioso e memorabile al pubblico e alla musica che ho interpretato e per quello voglio essere ricordata.
Oggi questa magica e difficile combinazione forse non mi è più accessibile: per questo, dato qualche sbalzo di pressione, una sciatalgia a volte assai dolorosa, qualche affanno metabolico; e, soprattutto, dati gli inevitabili veli che l’età dispiega sia sulle corde vocali sia sulla prontezza di riflessi, l’energia e la capacità di resistenza e di fatica, ho deciso di abbandonare definitivamente le scene e fare un passo indietro in direzione della sala d’incisione, da dove posso continuare ad offrire ancora un contributo pregevole e sofisticato”
Ecco un’altra cosa che è indispensabile ad un artista con la a maiuscola: il coraggio. Ci vuole coraggio per sperimentare, per tradire in un certo senso il proprio pubblico che ti vorrebbe sempre uguale, sempre proporre ciò che l’ha conquistato, ma quel tradimento, quelle novità, sono necessarie per non stancarlo, per continuare a farsi amare
E ci vuole coraggio anche per dire basta, per non incaponirsi contro quei veli dell’età, combattuti spesso con tonalità stravolte e interventi chirurgici snaturanti, ma assecondati e se ce la si fa, vestirli con un altro abito artistico, altrimenti lasciare che sia la gloriosa storia a parlare per noi, senza correre il rischio di comprometterla con storture varie ed incomprensibili.
Quindi viva Milva, viva la pantera di Goro, viva la rossa, viva l’artista, viva questi primi 80 anni portati con valore, signoria e dignità.
Noi tutti di All Music Italia ti facciamo i migliori e sentiti auguri e per tutti lanciamo sul nostro canale Spotify una playlist a te dedicata. La potete trovare qui sotto… seguitela, condividetela e tuffatevi in un mondo magico fatto di voce e canzoni.
