Il 6 ottobre è uscito “Epurestestate” (Fenix Entertainment), il nuovo singolo dell’artista romano Mirkoeilcane che ha reso disponibile il brano per il digital download, le piattaforme streaming e la rotazione radiofonica.
Un ritmo incalzante e un ritornello quasi epico già pronto per essere fischiettato per strada o urlato sugli spalti di uno stadio. “Epurestestate” sembra voler declinare ai giorni nostri la più nota “Estate” di Bruno Martino approfondendo i costumi che caratterizzano la bella stagione. Già dalle prime strofe Mirkoeilcane ci fa dimenticare la nostalgia dell’estate:
“La gente qui d’estate fa paura
Vai in giro in calzoncini e non lavora
Si ammassa dentro a un centro commerciale
Tra i saldi, i passeggini e la puzza di sudore
Ed ecco un posto in prima fila per l’orrore
Davanti a una vetrina e sotto al climatizzatore
Alternativa più che valida al dolore
Di prendere coscienza di una vita sotto il segno del torpore.”
«Io nemmeno ci volevo andare al mare. Ma le canzoni, decidono loro dove farsi trovare. – commenta Mirkoeilcane – Il quadernino e la penna ce li avevo. “La gente qui d’estate fa paura“ ho pensato e il resto lo hanno fatto quelli intorno.Il bagnino pompato, la velina in topless, la vecchia col cruciverba, il bambino con l’iPad, il signore con la camicia aperta e le mani dietro la schiena. Io nemmeno ci volevo andare al mare.»
Mirkoeilcane negli ultimi anni ha trovato la sua dimensione musicale e il riscontro di pubblico e critica si è fatto sempre più concreto, grazie a riconoscimenti tangibili. Nel 2016 ha vinto il Premio Bindi, il Premio Incanto, miglior testo e migliore interpretazione di cover al Premio Musica Controcorrente e il suo album è entrato nella rosa tra le cinquanta opere prime candidate al Premio Tenco.
A giugno di quest’anno ha conquistato Musicultura e a luglio ha posto la firma su un contratto discografico con l’etichetta Fenix Entertainment.
Il 6 ottobre Mirkoeilcane si è esibito in uno degli storici locali di Roma, “L’Asino che Vola” e il riscontro è stato notevole, tanto che sui social l’artista ha postato queste parole: “Il locale era pieno. Le persone sapevano le parole delle canzoni. Se non ci fossero queste foto, sarei ancora convinto di essermelo immaginato.”