Il primo giorno di settembre è stato all’insegna della polemica (o dissing, per rimanere nel gergo del rap) tra lo zio J-Ax e Umberto Maria Giardini, in passato noto come Moltheni.
Ma cerchiamo di ricostruire i fatti…
Umberto Maria Giardini è un cantautore che, nei primi anni del nostro millennio, ottenne un discreto successo tra il 1999 ed il 2010, quando abbandonò il progetto Moltheni (nome d’arte utilizzato fino a quel momento) per tornare, nel 2012, con il suo nome di battesimo.
Nel 2015 ha pubblicato il suo 12° album, il terzo come Umberto Maria Giardini, intitolato Protestantesima che verrà presentato il 2 settembre al Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) in occasione dell’ultima tappa del lungo tour partito a febbraio da Bologna.
Proprio per questa occasione, Giardini ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera prontamente intercettata da J-Ax…
Si pensa che J-Ax non sia male, che Nina Zilli sia capace: non si sa più distinguere il bello.
…e lo Zio Ax non ha tardato a controbattere, citando anche un’intervista datata 2010 che l’allora Moltheni rilasciò al TGCom.
Umberto Maria Giardini, qualche ora dopo, replica scusandosi con J-Ax, confermando però ogni parola detta e scritta nell’intervista:
Ma queste parole non fanno altro che generare l’escalation in J-Ax che replica nuovamente con un lunghissimo post (che vi riportiamo integralmente qui di seguito) ed un vecchio video, Musica da Rabbia, incluso nell’album Meglio Prima (?) del 2011:
J-Ax vs Moltheni / Umberto Maria Giardini Lante della Rovere
Seconda e ultima parte. Siccome voi gli avete svegliato la pagina FB , mi ha scritto un post, ecco la mia risposta :
“Mi scuso ufficialmente con l’artista J-Ax per la mia intervista su il Corriere della sera di Milano. Non era mia intenzione offenderlo e soprattutto farlo arrabbiare con ciò’ che ho affermato e che nel bene e nel male, penso.”
Non accetto le tue scuse perché sono poco sincere e alquanto contraddittorie, se pensi quello che hai detto che ti scusi a fare?
L’approccio passivo/aggressivo è malcelato, ti si sgama subito.
“Rivolgo le mie scuse anche ai suoi numerosissimi e affezionatissimi fanz (dello zio),”
La Z alla fine di fan lascia intendere il tuo snobismo, guarda che fino a prova contraria sei tu che ti facevi chiamare MoltHeni con l’acca.
“ma come dire, tutti coloro che hanno partecipato allo scempio causato dai “talent show” televisivi di questi ultimi anni, non godono della mia simpatia.”
Quello dei “talent” è un discorso complesso che tu riduci a populismi di convenienza.
Fare di tutta l’erba un fascio è appunto, da fascisti.
“Tuttavia ricordo che la popolarità non è poi cosi’ importante nella carriera di un musicista, ognuno di noi deve vivere serenamente la sua vita artistica, anche per il fatto che determinate scelte segnano notevolmente la stessa, economicamente nonchè da un punto di vista legato alla credibilità.”
Caro Umbiz, la popolarità di un musicista non è importante, l’ho imparato a mie spese nel decennio pre-internet post-Articolo31.
Ti ricordi quegli anni ? Io non passavo in radio e tu SI, e sulle riviste “fighe” ci finivi TU non Io, (Nina o Fiorella), non prendertela con noi se hanno licenziato tutti i tuoi amici “giornalisti”.
Sei stato come tutti lanciato sul mercato, ti fecero una buona promozione, poi il pubblico ha fatto la sua scelta.
“Questo lo penso davvero, è per questo che in ogni occasione che mi viene data, nomino chi a mio avviso non rappresenta l’eccellenza in Italia.”
Il problema è che lo fai per lanciare il tuo disco, cioè ti spiego a prova di scemo:
Hai fatto un disco, lo presenti al corriere della sera, una fottuta “occasione” per cui tantissimi artisti ucciderebbero, e tu sprechi metà dell’intervista a criticare altri?
Contenuti più interessanti nell’album, rivelazioni “alte” ed “urgenti” da proclamare “eccellenti” non c’erano?
Tu non rappresenti l’eccellenza in Italia, tu sei l’eccedenza.
“L’italiano medio amerà sempre certi personaggi pubblicizzati dai media di ogni tipo, nella politica accade esattamente la stessa cosa. Pensate al governo Berlusconi e poi a quello attuale, faccie diverse della stessa medaglia.”
Scava scava, hai trovato il piccolo Salvini che è in te, una frase acchiappa-click fuori contesto condita da una metafora grossolana.
Che palle, vabbè…allora, pensare che durante i governi Berlusconi/Renzi sia utile disertare i media, quindi abbandonarli a un pensiero “totalitario”, è da stupidi.
Piuttosto è una scusa buona per quelli che non riescono a scrivere “hit”, e le HIT oggi le puoi fare anche senza passare in radio, grazie alla rete.
“Tanta, troppa gente sta al gioco del potere delle televisioni solo per la visibilità e i profitti che garantisce. Questo fenomeno risucchia, accarezza e distrugge la musica, siatene certi.”
Ma quale “gioco”?, la televisione è una scatola vuota, contano i contenuti.
Io in Rai ho lanciato più messaggi antiproibizionisti e libertari che te in 1000 ballate introspettive.
Ho massacrato politici ignoranti e omofobi, come faccio nelle canzoni da più di 20 anni.
Chiaramente tu non conosci me, il mio pubblico, non sai niente della mia “gavetta” e della “nostra” storia.
Non è che adesso vendo più dischi di te perché sono in radio e tv.
Vendevo più dischi de te quando in radio e in tv passavano “Moltheni” e non J-Ax.
Ed è grazie ai numeri che mi sono costruito fuori dal mainstream, che mi hanno chiamato , per portare “gente” capito?
Io ho detto, “ok..ma mi fate dire quel cazzo che voglio” , e così finora è stato.
I Simpson vanno in onda su Fox.
Questa è la verità, ed è sotto gli occhi di tutti.
Lo sarà ancora di più quando inizierà il mio programma “Sorci verdi”
“un saluto a tutti”
Ma zero.
Cosa ne pensate? Umberto Maria Giardini è un passivo/aggressivo o J-Ax coglie ogni occasione per innescare una polemica sui social?
Intanto vi ricordiamo le prossime date dei tour dei due artisti:
J-AX – CALENDARIO TOUR
4 settembre – Treviso – Home Festival
5 settembre – Brescia – Piazza della Loggia
12 settembre – Milano – Carroponte SOLD OUT
UMBERTO MARIA GIARDINI – CALENDARIO TOUR
2 settembre – Milano – Carroponte