Dopo una lunga malattia, si è spento oggi al Policlinico Gemelli di Roma David Zard, uno tra i più noti produttori discografici e organizzatore di eventi.
Nato in Libia a Tripoli nel 1943 da famiglia ebraica, fu costretto ad emigrare in Italia a seguito delle persecuzioni nei confronti degli ebrei del 1967 durante la guerra dei 6 giorni.
Lascia la moglie Patrizia Tomasich e il figlio Clemente, che già da tempo lo affiancava e che può essere considerato in tutto e per tutto il suo erede.
VISIONARIO
Chi lo ha conosciuto e ha avuto la fortuna di lavorare con lui, lo ha definito un visionario. Una persona creativa, ma con un’idea di futuro estremamente pragmatica. Una visione programmatica che, unita a una forte componente artistica, lo ha portato a realizzare progetti che fino a poco prima sembravano solo sogni.
UNA CARRIERA LUNGA OLTRE 40 ANNI
Sono tanti i meriti che si possono assegnare a David Zard. Come produttore artistico il suo più grande successo è il musical Notre Dame de Paris che, grazie alle raffinate musiche di Riccardo Cocciante, ha letteralmente conquistato il mondo. Con oltre 2 milioni e mezzo di spettatori in Italia, ha un record invidiabile e difficilmente battibile.
David Zard è anche ricordato come organizzatore di concerti. E’ stato tra i primi in Italia a credere in un certo tipo di musica dal vivo. Grazie a lui si sono svolti eventi indimenticabili, come il primo megaconcerto di Claudio Baglioni allo Stadio Olimpico di Roma.
Tra gli eventi internazionali più importanti ci sono il Bad World Tour del 1988 e il Dangerous World Tour del 1992 per il re del pop Michael Jackson.
Tra i suoi rimpianti l’incompiuto Santa Monica Rock Festival a causa dell’opposizione delle autorità locali.
IL RICORDO DI GIANNA NANNINI
“E’ morto David Zard, poeta dello spettacolo.
Ha lavorato con me negli ultimi tre anni e spesso da sempre. Io, conoscendolo bene, ho capito quanto affidarmi a lui avrebbe avuto un valore per la storia della musica Italiana. David ha sempre creduto nello spettacolo come forma di amore, scambio delle culture. Si e’ vero e ha portato dei grandi a cominciare da Elton John, M. Jackson, i Pink Floyd, i Rolling Stones, ma la sua grandezza l’ha fatta credendo nella musica Italiana e Mediterranea a cominciare da Branduardi per andare al Banco del Mutuo Soccorso, Baglioni e a me. Ha creduto solo lui nell’ importanza del melodramma italiano, e ha inventato l’ Opera contemporanea ” non musical” facendo di Notre Dame de Paris di Cocciante un successo senza uguali e dando inizio a una nuova epoca per la nostra musica.
Io ho avuto l’onore con “Pia come la canto io”, che doveva tramutarsi poi in opera, di fare un grande lavoro di ricerca e sperimentazione, perche’ David conosceva bene l’Ottava Rima toscana e tutta l’ importanza di continuare in chiave pop rock le tradizioni popolari.
Ciao David e per sempre GRAZIE
Gianna”
ROMEO E GIULIETTA – AMA E CAMBIA IL MONDO
Il suo più recente successo è il musical del 2013 Romeo e Giulietta, Ama e cambia il mondo. In 166 repliche ha registrato successo ovunque con 330.000 spettatori. (Ne abbiamo parlato QUI)
Foto dai Social di David Zard