A chi dice che il cantautorato italiano è finito, che la musica è in mano esclusivamente ai talent show giovedì scorso Motta ha dato una bella lezione di musica. La location è quella dell’Alcatraz di Milano location in cui Motta ha ricoperto il ruolo traghettatore in un viaggio artistico contrassegnato da canzoni in bilico tra il cantautorato e il pop che qualcuno si ostina ancora a definire indie, quando il numero degli spettatori presenti dice tutt’altro.
“La musica è troppo forte, non si riesce a parlare…” sono le prime parole che escono, in musica, dalla bocca del cantautore toscano. Un intro maestoso in cui l’elettronica e un ritmo semplice e sincopato, dannatamente rock, rivestiva le pareti di un sound che immette lo spettatore di colpo in una carreggiata musicale che, tra scossoni, colline e rettilinei, farà compagnia per due ore.
“Mi siete mancati tantissimo! Grazie davvero di essere venuti qui stasera.” è la frase che Francesco ripete in maniera quasi ossessiva. Una sorta di mantra che ogni tanto appare e stempera una tensione emotiva che ogni brano regala.
Una carrellata di canzoni che ripercorrono il percorso solista di Motta. Brani tratti dall’ultimo album Vivere o Morire (QUI la nostra intervista di presentazione e qui la recensione), ma estratti anche dal precedente La fine dei vent’anni, con un’incursione nel passato dei Criminal Jokers, la band con cui l’artista pisano ha iniziato la carriera. A stupire in scaletta è sopratutto il brano Fango, qui proposto in una versione del tutto rivisitata e un caratterizzata da una forte vena nostalgica.
Un pubblico variegato… ragazzi (tanti), ragazze, coppie, musicisti, colleghi… tutti attenti ad ogni singola nota perché Motta è la dimostrazione che in Italia si può anche essere internazionali quando c’è la stoffa. E Motta di stoffa ne ha da vendere…
LA SCALETTA
Intro
Ed è quasi come essere felici
La fine dei vent’anni
Quello che siamo diventati
Vivere o morire
La prima volta
Chissà dove sarai
Per amore e basta
Prima o poi ci passerà
Del tempo che passa la felicità
Ci pensi un po’
Prenditi quello che vuoi
Roma stasera
Se continuiamo a correre
Abbiamo vinto un’altra guerra
Sei bella davvero
La nostra ultima canzone
Fango
Mi parli di te
IL TOUR
La data all’Alcatraz di Milano è l’ultima di un’anteprima che ha toccato anche Roma, Bologna e Firenze.
Ora Motta si concentrerà sulla tranche estiva del tour che lo vedrà protagonista di numerosi Festival. Ecco le date confermate al momento:
08/07 Soliera (Mo) – Arti Vive Festival
10/07 Collegno (To) – Flowers Festival
11/07 Pescara – Terrasound
14/07 Sassari – Abbabula Festival
20/07 Genova – Goa Boa
04/08 S. Severino Lucano (Pz) – Pollino M.F.
13/08 Budapest (Ungheria) – Sziget Festival
25/08 Empoli – Beat Festival
30/08 Macerata (An) – Sferisterio
02/09 Treviso – Home Festival
07/09 Palo Del Colle (Ba) – Festival Delle Periferie
ACQUISTA ORA IL TUO BIGLIETTO
Foto dai Social di Motta
[amazon_link asins=’B07C93GY4X,B07BMFCXN8,B01JABYJ9C’ template=’CopyOf-ProductAd’ store=’allmusita-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5a902bee-6535-11e8-a750-f976169fcdde’]