Il nostro viaggio musicale ci porta oggi indietro fino al 1994, anno di grandi esordi nella musica italiana molti dei quali ad opera del solito Pippo Baudo.
Nel 1994 nascono il 22 febbraio Federico Rossi (Benji & Fede), il 21 novembre Rocco Hunt ed il 19 dicembre Michele Bravi.
Il 15 maggio l’AIDS porta via, a neanche 30 anni, Alessandro Bono, il 6 agosto se ne va il grande Domenico Modugno e l’11 novembre Wanda Osiris.
Il Festival di Sanremo viene presentato ancora una volta proprio da Pippo Baudo con Anna Oxa e Cannelle.
La categoria big fu vinta da Aleandro Baldi con Passerà, forte del successo dell’anno precedente tra i giovani con Non amarmi in coppia con Francesca Alotta.
La rivelazione, però, fu Giorgio Faletti (che conoscevamo esclusivamente come comico fino a quel momento) che si presentò con Signor Tenente e conquistò la piazza d’onore.
La giovane Laura Pausini con Strani Amori arrivò al terzo posto.
Medaglia di legno per Gerardina Trovato con Non è un film, mentre 5° fu Michele Zarrillo con Cinque Giorni.
Loredana Bertè con Amici non ne ho arrivò al 13esimo posto. Proprio a questa canzone si ispira il titolo del suo album uscito recentemente, Amici non ne ho… ma amiche sì (leggi qui).
Anche la categoria dei giovani era ben nutrita di personaggi che, nel tempo, sono diventati veri big della canzone italiana: il vincitore Andrea Bocelli conquistò la platea dell’Ariston che premiò la sua Il mare calmo della sera con una standing ovation!
Irene Grandi con Fuori arrivò solo al quarto posto, mentre al settimo troviamo Giorgia con E poi.
Non si può certo dire che Pippo Baudo non avesse orecchio per la musica!
In tarda primavera l’appuntamento fu, come ogni anno, con il Festivalbar condotto un’altra volta dalla coppia Amadeus-Federica Panicucci.
I vincitori furono Umberto Tozzi per i singoli con Io muoio di te, Miguel Bosé conquistò il premio per l’album Sotto il segno di Caino e Laura Pausini il Premio Europa.
Quella del 1994 fu l’estate di Jovanotti con Serenata Rap, Irene Grandi con TVB (che è di Jovanotti) e Gente della Pausini che risuonava nei juke box sulla spiaggia. Ancora una volta i Vernice di Stefano d’Orazio sfornarono la hit estiva per ragazzini: Quando tramonta il sole.
Ritroviamo poi gli 883 di Max Pezzali con Chiuditi nel cesso, autori anche del brano di Nikki L’ultimo bicchiere.
Il brano di Nikki conquistò l’edizione 1994 di Un disco per l’estate, dove si affacciarono per la prima volta anche i B-Nario con Battisti e Caterina con Favola Semplice che piaceva perché il testo faceva +/- così:
favola semplice
di una stella che non si vuole accettare
favola strana di una stella incazzata
solo perché è normale
Vota la voce andò in onda il 20 settembre 1994 e assegnò questi premi:
- Jovanotti miglior cantante maschile
- Laura Pausini miglior cantante femminile
- Audio 2 miglior gruppo
- Irene Grandi miglior rivelazione
- Laura Pausini premio speciale
- Gipsy Kings miglior artista straniero
- Pino Daniele – Jovanotti – Eros Ramazzotti premio tournée
- Jovanotti miglior album
Gli Audio 2, per chi non li ricordasse, erano una coppia di autori (scrivevano principalmente per Mina) la cui timbrica ricordava molto quella di Lucio Battisti.
Dal 17 al 24 novembre 1994 si tennero in TV le selezioni per Sanremo Giovani per stabilire quali nuove proposte si sarebbero presentate al festival del successivo febbraio.
La competizione era divisa in categorie: gruppi, cantautori ed interpreti.
Tra i gruppi conquistarono l’Ariston, tra gli altri, i Dhamm, mentre furono eliminati i Bluvertigo.
I cantautori scelti furono Gigi Finizio, Daniele Silvestri, Massimo Di Cataldo e Gianluca Grignani che si presentò con un brano destinato ad entrare di diritto nella storia della musica italiana, La mia storia tra le dita.
Tra gli interpreti furono i Neri per Caso ad arrivare al festival di febbraio.
I 10 album italiani più venduti del 1994? Eccoli!
1 | Lorenzo 1994 | Jovanotti |
2 | Laura | Laura Pausini |
3 | Equivocando | Umberto Tozzi |
4 | Canarino mannaro | Mina |
5 | Spirito | Litfiba |
6 | Sotto il segno di Caino | Miguel Bose’ |
7 | Remix 94 | 883 |
8 | Biagio Antonacci | Biagio Antonacci |
9 | Parnassius Guccinii | Francesco Guccini |
10 | Colpo di coda – Live 1993 | Litfiba |
Lorenzo 1994 è l’album di Serenata Rap, Penso Positivo, Piove, Io ti cercherò e non solo, pezzi che, a distanza di oltre 20 anni, ancora ricordiamo e cantiamo.
Di Spirito dei Litfiba la canzone più celebre è Lacio Drom:
ti porterò nei posti dove c’è del buon vino
e festa festa fino a mattino
sirena con due occhi grandi come la fame
balla balla e poi lasciami qui
Biagio Antonacci finalmente conquista la TOP 10 con brani come Se io, se lei e Non è mai stato subito.
E i singoli?
Dominano di nuovo gli 883 con la celeberrima Come mai, contenuta nell’album Nord Sud Ovest Est del 1993, ma lanciata come singolo l’anno successivo. Chiuditi nel cesso e Nella notte sono parte di quel Remix 94, ma non fanno altro che dare spessore al successo di Max e Mauro.
Nella top 15 ci sono anche ben 3 brani di Jovanotti: Penso Positivo, Serenata rap e Voglio di +. Finalmente Lorenzo si è tolto di dosso l’immagine del ragazzino impertinente che non voleva fare il militare che si era conquistato negli anni ’80 ai tempi di Gimmi Five e inizia a “contare”.
Fiorello è al terzo posto con la cover de Il Cielo di Renato Zero. In quel periodo il re del Karaoke si cimentava in cover sia di brani italiani, sia di successi internazionali tradotti nella nostra lingua e spesso imitando il modo di cantare degli interpreti originari.
1 | Come mai – 883 |
2 | Penso positivo – Jovanotti |
3 | Il Cielo – Fiorello |
4 | Serenata rap – Jovanotti |
5 | Chiuditi nel cesso – 883 |
6 | Strani amori – Laura Pausini |
7 | Senza parole – Vasco Rossi |
8 | Nella notte – 883 |
9 | Voglio di + – Jovanotti |
10 | Quando tramonta il sole – Vernice |
11 | Lady Madonna – Ivana Spagna |
12 | Nessuno allo stadio – Elio e le Storie Tese |
13 | Fuori – Irene Grandi |
14 | Voglio fare l’amore con te – Leo Verde |
15 | Get on up – Giorgio Prezioso |
Ma scorrendo questa classifica mi viene da dire: chi è Leo Verde???? Qualcuno se lo ricorda?
Anche se non figura in alcuna classifica, il 1994 segna l’esordio dei Negrita che pubblicano il loro primo omonimo album. Il gruppo collabora anche agli arrangiamenti del brano L’han detto anche gli Stones di Luciano Ligabue.
Il riscontro del pubblico al primo album dei Negrita non è molto positivo, nonostante alcuni brani destinati, nel tempo, a diventare delle hit della band aretina, come Cambio ed Ehi! Negrita.
E con questo è tutto, appuntamento alla prossima settimana con il 1995.