Si è svolto sabato sera il concerto dei 16 finalisti di Musicultura 2019.
Una serata d’eccezione per questa 30esima edizione di una dei Festival per emergenti più prestigiosi del panorama musicale italiano. A presentarla il giornalista e critico musicale di Rai Radio 1, John Vignola, con ospite speciale Gianluca Grignani (vedi qui).
Tutti i 16 finalisti di Musicultura 2019 hanno ricevuto un commento sulle proprie canzoni dal Direttore Artistico del Festival, Piero Cesanelli. Eccoli qui a seguire:
PAOLANTONIO (Catania) – Questa assurda storia
Una canzone felicemente bilanciata, con una strofa discorsiva ed un riff che spicca per l’ariosa apertura melodica, ben valorizzata dall’arrangiamento.
ROBERTO MICHELANGELO GIORDI (Napoli) – Cronache globali degli anni Zero
Un esempio ben riuscito di commistione tra la più nobile tradizione popolare ed un intelligente rinnovamento di sonorità, all’insegna della qualità musicale e della duttilità interpretativa.
GERARDO POZZI (Vittorio Veneto, TV) – Badabum
Una canzone suonata, composta ed interpretata scegliendo la via del minimalismo. Testo criptico-poetico, che muove emozioni profonde.
LUCA BOCCHETTI (Roma) – Furius
Un talking blues romanizzato, con una voce che sottolinea una scelta interpretativa disincantata e moderna, in cui la chitarra acustica la fa da padrona.
ALBERTO NELLI (Pisa) – Elena
La concitazione di un dramma concentrata in una canzone che esclude la retorica e sotto forma di trascinante ballad fa a riflettere sui nefasti fatti della quotidiana realtà.
FRANCESCO LETTIERI (Giugliano, NA) – La mia nuova età
Intimismo emozionante, la canzone concepita come una autoanalisi vestita di poetiche immagini, dove bastano tre note di piano ben suonate per accendere la sensibilità di chi l’ascolta.
NUMA (Sant’Oreste, RM) – Radio Numa
Un testo tagliente e metricamente scolpito, un groove in levare contagioso, una voce che dà senso e prospettiva a ciò che racconta.
LAVINIA MANCUSI (Roma) – Ninù
Esoterico ed evanescente nella strofa il brano si scatena nel ritornello, che assume un andamento gitano. Compatti e partecipati l’arrangiamento e l’esecuzione.
ENZO SAVASTANO ( Benevento) – Le mogli dei cantanti famosi
La prima notizia è che è nato un cantante neomelodico sui generis, che conosce e pratica l’arte dell’ironia; la seconda notizia è che viene a spiegarci cos’è che fanno le mogli dei cantanti famosi.
LUCREZIA (Bologna) – In questa pianura
È bello ascoltare una ragazza che canta una certa provincia italiana con accenti così precisi, intrecciando stati d’animo personali, paesaggi, frammenti di vita di paese.
MARGHERITA PRINCIPI, EMI (Pesaro) – Punto e virgola
Sonorità elettroniche tracciano un orizzonte di spazi dilatati, dove la voce esplora sé stessa e l’inquietudine di non sentirsi a proprio agio, nei propri panni e nel mondo.
LO STRANIERO (Asti) – Quartiere italiano
La cura del suono e della pulsazione ritmica sono il marchio di fabbrica di una band che in presa diretta racconta un quartiere multietnico in pillole di vita quotidiana.
CANE SULLA LUNA (Terni) – Dateci le brioches
Una suggestiva “canzone di protesta”, che trae energie da un testo in bilico tra ermetismo e realismo e da una voce moderna e tagliente, che cammina su una fune tesa.
FRANCESCO SBRACCIA (Teramo) – Tocca a me
Una canzone che coglie l’attimo intenso di uno stato d’animo, la dolcezza di un bisogno di centratura interiore che predispone all’armonia.
NOEMI BRUNO (Cosenza) – Pezzi di passato
Abbiamo una vita sola? Fragilità e caducità sono condanne o compagne di viaggio? Ne parla una giovanissima ragazza in una toccante canzone
FOSCARI (Roma) – Stabile non è
Un “frammento di discorso amoroso”, una pretesa di stabilità da una parte, l’impossibilità di garantirla dall’altra. Sullo sfondo le insidie e le insicurezze del vivere oggi la gioventù.
Le 16 canzoni finaliste saranno raccolte nel CD Compilation Musicultura 2019 in collaborazione con CNI Compagnia Nuove Indye – HiQU Music, e sarà Rai Radio 1, con la supervisione di Gianmaurizio Foderaro, a cercare di farle conoscere al grande pubblico.
La fase successiva del concorso porterà alla selezione degli otto vincitori del Festival, da parte del popolo del web e del prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura, che accederanno alle serate finali di Musicultura per contendersi il titolo di vincitore assoluto e il premio di 20 mila euro, all’Arena Sferisterio di Macerata, dal 20 al 23 del prossimo mese di giugno.
Il Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura è formato da grandissimi nomi. Eccoli:
Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Brunori Sas, Luca Carboni, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Antonello Venditti, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Paolo Benvegnù, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote, Federico Zampaglione.