Si chiude con un tripudio di emozioni Musicultura 2021, la trentaduesima edizione della kermesse che anche quest’anno ha avuto luogo nella suggestiva cornice dell’Arena Sferisterio di Macerata.
La serata inizia con un picco emotivo importante, grazie all’interpretazione di Alexanderplatz, il pezzo portato al successo da Milva, la straordinaria interprete recentemente scomparsa. Sul palco Enrico Ruggeri, con il quale duettò a Sanremo nel 2007, e Irene Grandi.
Quasi tre ore di musica live. Una serata in cui note e parole sono sospese in un intenso dedalo ricco di sentimenti contrastanti. Da una parte la felicità vedendo tornare la musica nella sua dimensione più intima e privata e dall’altra la malinconia e il rimpianto per tutto quello che ci è stato sottratto negli ultimi 16 mesi.
MUSICULTURA 2021 – LA SERATA
Focus della serata sono Mille, The Jab, Caravaggio e Lorenzo Lepore, i quattro finalisti che venerdì hanno eliminato i Brugnano, Ciao Sono Vale, Elasi e Luk.
I ragazzi si sono esibiti sulle note del loro brano, ma anche nella rivisitazione di un classico della canzone italiana. Poi tutti insieme sul palco insieme a Enrico Ruggeri per cantare Mistero, pezzo vincitore del Festival di Sanremo 1993.
Ritornerai (Mille), Ragazzo di Strada (The Jab), Giudizi Universali (Lorenzo Lepore) e La Stagione dell’amore (Caravaggio). Scelte ardite, ma decisamente in linea con il percorso intrapreso dai ragazzi e di quanto mostrato sul palco dello Sferisterio.
Il primo ospite è Irene Grandi, che omaggia Pino Daniele cantando Se Mi Vuoi e poi ricorda il suo passato con Bruci La Città.
A Musicultura 2021, poi, c’è spazio anche per la celebrazione dei 100 anni dell’Aida allo Sferisterio con il tenore Luciano Ganci che interpreta Celeste Aida.
“Sento poca passione e questo mi fa un po’ di tristezza.”
Queste le parole di Ron, ospite a sorpresa, che commenta così certa musica italiana contemporanea.
Dopo l’artista di Garlasco arriva il momento di una speciale spiegazione dell’inno nazionale e de La Rappresentante di Lista. Veronica e Dario che, dopo sette anni, tornano allo Sferisterio grazie a un 2021 che ha regalato loro un nuovo pubblico dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con Amare.
Prima della proclamazione del vincitore è il momento di una speciale rivisitazione di Vattene Amore, interpretata da Enrico Ruggeri e Veronica Maya.
I VINCITORI
Il primo premio assegnato durante la serata è quello della critica, dedicato a Piero Cesanelli, fondatore e mecenate di Musicultura recentemente e prematuramente scomparso.
La vittoria è di Mille, che riceve il premio dalle mani della vedova di Cesanelli, Paola Promisqui.
“Grazie di cuore. Sono super felice, emozionata. Grazie a coloro che hanno scelto di darmi questo premio.”
Vince il Premio Nuovo Imaie va a Elasi. 10’000 euro per l’organizzazione di una tournée.
“Come li spenderò? Con i miei musicisti ho fatto un po’ di ipotesi! Faremo un tour veramente veramente speciale!”
Vincono la trentaduesima edizione di Musicultura… i The Jab!
“E’ un casino adesso! Non ci aspettavamo di vincere. Lo volevamo, ma non ce lo aspettavamo! Stasera si festeggia!!!”
Ai due ragazzi di Ivrea andranno 20’000 euro donati dal main sponsor Banca Macerata.