28 Maggio 2020
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28 Maggio 2020

Nek conferenza stampa: “Il mio gioco preferito è sempre la musica, che è la mia vita.”

In attesa della pubblicazione del nuovo album di Nek Il mio gioco preferito parte seconda, il cantautore ha tenuto un incontro in streaming con la stampa

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Uscirà il 29 maggio il nuovo album di Nek Il Mio Gioco Preferito parte seconda. Il disco sarà presentato in un esclusivo live registrato a Sassuolo in diretta televisiva su RTL, ma disponibile successivamente anche su YouTube (ne abbiamo parlato Qui).

Il cantautore di Sassuolo ha parlato del nuovo progetto in una conferenza stampa virtuale che si è tenuta su Zoom.

“Questo disco ha dieci canzoni ed è anche un album a tutti gli effetti, anche decontestualizzabile dalla prima parte. E’ un cerchio che si chiude, ma anche un progetto a se stante.

L’esigenza è quella di sempre, ovvero quella di condividere e di non tenere per me certe sensazioni in un momento in cui i rapporti umani sono vincolati. Sono riuscito a ritagliarmi diversi momenti. La quarantena mi ha aperto una via ispirativa. Ho scritto molto.

Sono riuscito a mettere insieme quello che avevo scritto prima a materiale nuovo, che rappresenta maggiormente la circostanza di oggi. Sono riuscito a mettere in ordine tutto. Ho desiderato uscire in questo periodo e ce l’ho fatta, anche se non è stato semplice.

Il mio gioco preferito è sempre la musica, che è la mia vita.”

Durante il periodo del lockdown sono state diverse le dirette Instagram organizzate dal cantautore, che sono state particolarmente seguite.

“Suonare durante il lockdown è stata anche un’esigenza nostra.”

Una presa di coscienza e la capacità di trovare una valenza alla musica in un periodo complicato, ma che nonostante tutto ha creato più di un’opportunità.

IL MIO GIOCO PREFERITO PARTE SECONDA – LE PAROLE DI NEK

Ascoltando i due capitoli del nuovo album di Nek, ci si può accorgere di una forte differenza. In particolare a livello musicale.

“Nella prima parte c’erano molti strumenti. Qui c’è un avvicinamento alla musica anni ’80 e un ridimensionamento delle tracce. L’idea è quella di togliere invece di aggiungere. A caldo è questo il punto focale.”

All’interno dell’album c’è il brano E sarà bellissimo che è dedicato ai medici.

“E’ una fotografia della circostanza pensando a un soldato. Quando un astronauta tocca terra si sottopone a un corso di riabilitazione alla vita. La vedo un po’ così. Il medico dopo essere stato lontano dalla famiglia torna casa e apprezza i piccoli gesti. Diventano bellissime le cose che abbiamo ritenuto ovvie.”

Durante l’incontro stampa è inevitabile parlare del lockdown e della situazione che stiamo vivendo.

“Un amico psicologo mi ha detto che c’è un desiderio di rimozione. Si tende a non voler ricordare quello che abbiamo vissuto in questi mesi. Ci saranno tante persone che entreranno in analisi dopo il periodo. In particolare quelli che lo hanno affrontato in solitudine.”

La presentazione che sarà trasmessa in prima serata su RTL (canale 36 del DTT) è stata registrata lo scorso lunedì a Sassuolo. Un primo passo per ripartire.

“Si tratta di un momento per ricominciare, in un periodo in cui per gli eventi è tutto in alto mare. L’uscita dell’album è un primo passo, un tentativo di tornare alla normalità. La nostra categoria sarà l’ultima a ripartire.

Se ci sarà bisogno di farmi sentire vorrei fissare certi punti insieme ai colleghi. Non ero nemmeno sicuro di far uscire il disco e invece alla fine ho organizzato anche un concerto. Se riusciamo a fare qualcosa è già un passo avanti. Stiamo cercando di organizzarci, ma c’è confusione…”

Una presentazione dal vivo e un incontro virtuale con il pubblico, che è da sempre forza e linfa vitale nella carriera di Nek.

“Era da tempo che non presentavo un disco dal vivo. E’ stato surreale perchè senza pubblico, ma emozionante. E’ il mio tentativo di andare avanti. Io faccio questo di mestiere, altro non so fare. Stiamo cercando di reinventarci.

Bisogna pensare al valore aggiunto che tutto questo può dare. Se non si potessero fare queste cose saremmo tutti al palo. Stiamo navigando a vista. Tutti quanti noi siamo in modalità restyling e osservazione. E’ tutto da capire…”

Foto di SbATCH