Niccolò Agliardi è una delle figure più complete del mondo musicale italiano: cantautore, sceneggiatore, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo e autore di grandi successi per artisti come Laura Pausini (con cui lo scorso anno ha condiviso la vittoria del Golden Globe). Ora l’artista si lancia in una nuova avventura, Falò, una nuova serie di podcast originale di Radio2 che nasce per raccontare le canzoni ma finisce per scoprire le persone dietro di esse.
Falò è già disponibile sulla piattaforma di RaiPlay Sound. Sono 6 i protagonisti di questa prima edizione. Artisti molto diversi tra loro nel modo di scrivere ma accomunati dalla capacità di descrivere il mondo, sia quello interiore che quello all’esterno, con parole importanti.
Dopo aver esplorato come nasce una canzone nel programma di successo di Rai 2, Dimmi di te, qui Agliardi, conversando con i suoi colleghi autori, prova a rispondere alla domanda che si cela dietro ad ogni canzone: Perché si scrive QUELLA CANZONE?
L’amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara.
Niccolò Agliardi Falò: i protagonisti
Nella prima puntata protagonista Ermal Meta che, parlando della sua Lettera a Mio padre, racconta di un difficile rapporto padre/figlio, un racconto senza difese tra consapevolezza e ricostruzione dando della sua canzone un ritratto inedito e intimo.
Samuele Bersani è al centro del secondo episodio con la sua Il Mostro, bellissimo brano del 1997, dove il tema della paura per il diverso e l’ignoto si alterna al racconto delle burrasche dell’adolescenza e dell’incontro determinante con Lucio Dalla.
Il terzo episodio vede al centro del racconto La descrizione di un attimo, una delle canzoni più iconiche di Federico Zampaglione dei Tiromancino. Un ritornello sbagliato per una storia da rammendare, sullo sfondo il sogno di una vita e una Roma in pieno fermento creativo.
Il quarto appuntamento con Falò vede al centro del racconto Babilonia, brano con cui Diodato debutto sul palco del Festival di Sanremo nel 2014. La crisi professionale di un giovane uomo che deve decidere come riallineare il futuro, la musica come porto sicuro e il perdono verso sè stessi e verso una città che soffre.
Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi e Mogol sono i protagonisti della quinta puntata del podcast dello scrittore e autore milanese. Durante la chiacchierata, Mogol racconta gli anni del grande sodalizio, la musica che conduce le parole e il rigore del rapporto con Battisti.
A chiudere questo primo ciclo di incontri c’è un rappresentante della scena rap, un mondo a cui Niccolò Agliardi si è affiancato più e più volte. L’ospite è Emis Killa che, durante l’incontro con Niccolò ha raccontato, partendo dal suo brano Notte Gialla (featuring Madame) la periferia, il riscatto, le rime, la rabbia e poi la pace di una barca in rada, le sostanze, i tradimenti, il successo e l’età adulta con cui fare i conti.
Per ascoltare questi primi sei episodi e conoscere le storie, le canzoni e l’emozione che ne ha determinato la nascita, potete cliccare qui.