Niveo Scarabocchi è il primo EP del cantaturore.
C’è grande attesa per tutti i fan di Amici per quanto riguarda l’uscita del primo vero progetto discografico di Niveo. Il 30 giugno uscirà infatti su tutte le piattaforme di streaming, nei negozi fisici e negli online store l’EP Scarabocchi. Il progetto discografico del giovane e promettente artista, sarà il racconto toccante delle insicurezze e delle fragilità di un ragazzo che ha trovato nella musica il suo spazio sicuro.
Parlando di questa sua prima vera e propria fatica discografica, Niveo (vero nome Marco Fasano, classe 2003), ha raccontato:
Sono Niveo e sono stato un bambino come tanti fino a quando, a 17 anni, ho sentito l’esigenza di condividere i miei stati d’animo per sentirmi meno solo. Un giorno ho iniziato a scarabocchiare su un foglio tutte le mie insicurezze, le mie paure ma anche i momenti di gioia e di spensieratezza. Non sapevo ancora che quello a cui stavo dando confusamente forma sarebbe stato il mio primo EP, “Scarabocchi” per l’appunto.
L’album esce per Formica Dischi/Orangle Records con distribuzione ADA Music Italy per il digitale e Halidon per l’album fisico
NIVEO SCARABOCCHI Il racconto dell’album, track by track
All’EP Niveo ha lavorato insieme al produttore artistico, Fabio Zini, riuscendo a unire nello stesso progetto sia pezzi “sussurrati” sia pezzi nati da una vera e propria scarica di energia liberatoria, quasi fossero un urlo istintivo.
Il progetto nasce prima di tutto dal brano Nuvole, canzone nata durante la quarantena che chiude l’EP e che raccoglie la storia di un “ragazzino con i capelli bianchi”, sempre in bilico tra paura del futuro e nostalgia del passato. Ad aprire l’EP è però Passo dopo passo, un brano che riflette un’esperienza personale vissuta dall’artista, quella di una relazione tossica da lui vissuta “inconsapevolmente” a 19 anni. Si prosegue poi con l’inedito Mania, un pezzo “quasi etereo” che racconta la sua presa di coscienza di essere un sottone nelle relazioni. La terza canzone è Sui sedili della metro, composta pensando a tutte le scritte d’amore e d’odio che si trovano sui sedili dei mezzi pubblici. C’è poi Non mi va, che scaccia le paranoie dei pezzi precedenti e infonde nell’ascoltatore un po’ di positività: il brano parla della sensazione di euforia e di brivido che regala l’amore, un sentimento che ci fa sentire come se fossimo i protagonisti di un romanzo: proprio per il suo mood vivace, è il pezzo scelto come singolo di lancio del disco.
La title track Scarabocchi nasce in una notte di dicembre. A proposito della genesi del pezzo Niveo racconta:
Avevo 17 anni. Avevo l’impulso di scrivere una canzone ma non potevo. I miei genitori dormivano nella stanza accanto. Mi sono ritrovato quindi a comporre sottovoce e, per assurdo, è nata una di quelle canzoni da urlare a squarciagola. Sono molto legato a questo pezzo. Questa canzone mi ha infatti permesso di farmi conoscere, prima nelle strade di Lucca, poi ad Amici.
Il penultimo pezzo infine è Non ti levo dalla testa, un brano che racconta dei rischi dell’innamorarsi durante l’estate, poiché spesso tra un tuffo in mare e un aperitivo incontriamo persone che poi scompaiono dalle nostre vite, lasciandoci un senso di nostalgia che è difficile da levarsi di dosso.
Credits immagine copertina: Ufficio stampa Niveo