Quando puoi è il titolo del nuovo singolo di Novelo fuori da mercoledì 20 luglio per Island Records – Universal Music Italia. Un testo in cui l’artista, usando rime incalzante e dirette, si racconta con ironia.
Novelo, anagramma di No love, è il nome d’arte di Andrea Leone, giovane cantautore napoletano classe ’96.
L’esordio avviene su Soundcloud, il primo brano si intitola Traccia 3, brani che nel 2019 racchiude nella sua prima uscita discografica, Aprile.
Nel 2020 entra nel roster di Island Records e pubblica Carriera, Solo Se Non Ti Vedo e Psicologo. Dopo qualche mese, a settembre, firma un contratto di management con Maciste Dischi e arriva la collaborazione con un altro artista dell’etichetta, Giuse The Lizia, in Tipo fine.
L’album Caro mostro è anticipato dai singoli Illinois, Cos’è che non va e, nel 2022, Oggi se ne va. Ora è fuori il nuovo singolo, Quando puoi.
Con questa canzone Novelo consolida il proprio immaginario legato al mondo sonoro d’oltreoceano in cui fonde generi diversi. Nel brano, caratterizzato da sonorità urban, l’artista si racconta così:
“Credo che prendersi in giro sia essenziale in questa vita. Era da un pò di tempo che non davo di matto! E sono grato a Jacopo Sinigaglia (BRAIL) per avere reso funky questo concetto.“
La produzione è curata da BRAIL.
NOVELO QUANDO PUOI TESTO E AUDIO
È da un po’ che non andavo di matto
Volevo fare il rapper, scopano sempre
Ho conosciuto lei, quindi okay, già sto bene
Ho il doppio dei problemi del 2017, ah
Ne prendo otto solo perché c’ho sete
Ma poi finisce come, già sapete
Perdere un treno per me non è una catastrofe
No, quelle vere c’hanno i tacchi alti
È da un po’ che non vado d’accordo
Sono in molti ad odiare l’amore territorio
Di una donna madre che si fida del papà
Che disegna con le dita una mappa
E da molto ho cambiato opinione
Ora forse ho la figlia ubriaca con il suo nuovo coglione
Finge di essere innamorata, a letto finge
E quando puoi, puoi, puoi lasciami da solo
Senza vivere dentro me, ehi-ah
So che mi vuoi-oi-oi prendere, ma poi
Prenderti anche gioco di me, ehi-eh, ehi-eh
Sai, domani vado via, ehi, ti prego [Ti prego
Non dimenticare mai chi sei, pff
Dai [Dai], dicono che vivere ti ammazza [Ah, ah
Sei la causa e pure l’effetto
Io ti chiamavo a casa pure se eri l’inferno [Ah
Era un po’ che me ne stavo fermo
Volevo fare il rapper, non mi riesce
Ho conosciuto lei, quindi okay, già si esce
Tempo di capire da quale porta si esce
Ne prendo una, sono tutte le stesse
Basta che curi questo male, non mi interessa
E quando puoi, puoi, puoi lasciami da solo
Senza vivere dentro me, ehi-ah
So che mi vuoi-oi-oi prendere, ma poi
Prenderti anche gioco di me, ehi-eh, ehi-eh
Caro Andrea, com’è stato famare la bestia?
Quale posto ti ha reso il ragazzo che regge le lacrime?
Vale quello vulnerabile
Caro Andrea, non esisti, non diventi vecchio
Non deludi, non ti fai deludere
Intanto pensa a ciò che mostro
Firmato: il mostro
E quando puoi, puoi, puoi lasciami da solo
Senza vivere dentro me, ehi-ah
So che mi vuoi-oi-oi prendere, ma poi
Prenderti anche gioco di me, ehi-eh, ehi-eh
È da un po’ che non mi riconosco
Mi hai tolto pure il like, mi dicono: “Bravo Novelo”
Sei diventato: “Ehi, lo faccio per vivere”
Volevi fare il rapper, ora fai ridere
Caro mostro, rimani con me
Caro mostro, rimani con me, ah, ah
Caro mostro, rimani con me
Ma quando poi esce