Si intitola oh! il nuovo disco dei Linea 77 in uscita il prossimo 17 febbraio.
Si tratta del nono album in studio della band su etichetta INRI con distribuzione Artist First/Believe che arriva a quasi 5 anni di distanza dall’ultimo lavoro e che e comprenderà i due singoli diffusi nel corso dell’ultimo anno: L’involuzione della specie e Io sapere poco leggere.
oh! rappresenta un punto di svolta ma anche un ritorno alle origini, al sound e all’impatto dei primi lavori, ad un approccio più semplice e diretto. Un disco senza fronzoli, prodotto da Davide Pavanello (Dade), in cui viene bandita la sperimentazione o la ricerca della “novità” a tutti i costi. Testi più intimi, scuri ed ermetici, e un sound dal sapore “nineties” che mette in risalto la resa live dei brani e l’attitudine punk-hardcore degli esordi.
Il titolo rappresenta semplicemente l’esclamazione “oh!”, mentre la copertina, raffigurante una disneyana e stupita Alice nel paese delle meraviglie, rimanda ad un immaginario pop-fumettistico e ad un mondo fantastico che si pone in netto contrasto con i contenuti testuali e musicali presenti all’interno del disco, come nello stile di molte copertine di gruppi alt-rock d’oltreoceano.
In questo disco abbiamo cercato di fare quello che sappiamo fare, lasciando da parte la sperimentazione fine a se stessa. – raccontano i Linea 77 – Volevamo un disco da poter suonare per intero dal vivo, in modo da poter dare nuova linfa ai live che seguiranno. Canzoni energiche e condivisibili, che badassero poco alla forma e tanto al contenuto.
E sul loro blog scrivono:
Rullo di tamburi… il disco è finito!
Si chiama “Oh!”, e suona come una manata in faccia mentre stai dormendo.
Fra 62 giorni ve lo daremo in pasto.
17 febbraio 2015.
Augh!
«mutar lor canto in un “oh!” lungo e roco»
Dante Alighieri: Divina Commedia – Purgatorio; Canto quinto, v. 27.