13 Maggio 2020
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13 Maggio 2020

Gli operatori dello spettacolo pugliesi lanciano un accorato appello alla Regione

I lavoratori dello spettacolo hanno lanciato un appello al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sottolineando i problemi del settore.

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Gli operatori dello spettacolo della Regione Puglia hanno lanciato un appello al Presidente Michele Emiliano facendo presente la difficoltà del settore.

La richiesta è molto chiara. Si fa pressione affinchè la Regione Puglia lavori per attivare un circuito di sostegno economico alle realtà imprenditoriali e artistiche che, a causa del coronavirus, hanno visto azzerate le attività lavorative a cui avrebbero dovuto prendere parte nel 2020.

L’appello, inviato nei giorni scorsi alla Regione, è stato firmato da circa quaranta operatori dello spettacolo.

La proposta riguarda i fondi che di solito vengono concessi attraverso le Agenzie Regionali. Si chiede che questi diventino momentaneamente uno strumento rapido per aiutare i tanti del settore che, a discapito del proprio impegno, preparazione e investimenti, non possono operare a causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid19.

“Considerando che la Regione Puglia investe da anni per la valorizzazione culturale del proprio territorio, oggi si richiede alla Regione stessa un atto di coerenza, che scongiuri il rischio di veder svanire tutti gli sforzi fatti sino ad oggi e di vedere diventare culturalmente sterile una regione che ha un comparto cultura e spettacolo forte e produttivo, fatto anche di piccole realtà che hanno portato con orgoglio la Puglia in giro per il mondo con varie forme e modalità.”

L’APPELLO ALLA REGIONE PUGLIA

Il tecnico del suono Marco Maffei, insieme a diversi lavoratori dello spettacolo tra cui il tecnico luci Giuseppe La Torre e l’operatore nella comunicazione culturale Salvatore Imperio, hanno raccolto diverse adesioni tra artisti, tecnici, organizzatori di eventi, spazi teatrali, service.

Dopo essersi interfacciati per focalizzare le reali esigenze in un momento storico come questo, che ha messo in stand by tutte le attività culturali.

“È palese che il settore cultura e spettacolo sarà l’ultimo a sbloccarsi e che, senza un’adeguata e celere iniezione di liquidità anche dalle Regioni, ci sarà una grossa perdita di risorse umane e di aziende.

Non dimentichiamo che l’intera filiera della cultura e dello spettacolo è ferma da fine febbraio e resterà ferma fino a data da definirsi (l’ISS – Istituto Superiore della Sanità parla di marzo 2021) e che si trova tutta in una situazione di grave difficoltà.”

Queste alcune delle parole rivolte al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Il rischio concreto è che molti dei lavoratori di questo settore, che in Puglia vanta anche agenzie regionali nate appositamente per gli operatori, vengano costrette a chiudere i battenti.

Foto di 272447 da Pixabay