Opposite Fuori di me, articolo del critico musicale Fabio Fiume.
Sono sempre stato convinto che un giornalista, in quanto tale, debba essere una persona sovra parte per risultare quanto più onesto possibile con chi usa il suo scritto per documentarsi su qualsivoglia argomento.
Che sia politica, sport, economia ed anche il tanto vituperato spettacolo, nelle sue più varie declinazioni, chi ne scrive dovrebbe cercare di non farsi confondere da amicizie, correnti a cui si sente di fare parte, tifo e tutto ciò che può chiaramente condizionare il pensiero. Non è sempre facile s’intenda! Siamo umani anche noi.
Per questo motivo, e qui veniamo a me, quando mi trovo a lavorare alle pagelle del Venerdì, la seguitissima rubrica di All Music Italia che mi è propria, per cercare di non farmi influenzare non leggo mai i comunicati stampa che li accompagnano ma mi faccio bastare il nome dell’artista ed il titolo della canzone.
Probabilmente vi chiederete perché… si per favore chiedetevelo così che questo mio articolo non sia inutile!
Perché con gli anni nel settore che mi compete finisci col conoscere tutti ed in ogni disco, se non proprio l’artista, magari conosci il produttore, l’autore del testo, l’arrangiatore, il chitarrista, il promoter, l’arrangiatore, il figlio, lo zio, il trucco e il parrucco e con qualcuno di questi, magari, ci sei diventato proprio amico.
Ed ecco detto! Finirei con l’essere pilotato nel mio certo pur sempre sindacabile giudizio, per non far dispiacere un “Amico/a”. Ma non sarei libero, non sarei onesto, non sarei come devo essere per essere quel che il mio lavoro m’impone. Fatta questa premessa, per me importante, veniamo alle Opposite.
OPPOSITE FUORI DI ME
Così accade che, nella settimana appena trascorsa, tra i vari pezzi in uscita c’era anche quello del duo tutto al femminile delle Opposite, col brano Fuori Di Me.
Nel digitare sulla posta elettronica il titolo della canzone, mi si è palesata una cartolina digitale di un pezzo titolo simile ( Fuori Di Me ) ma che mi era arrivato qualche settimana prima.
Come sempre non ho guardato il comunicato stampa e, cancellando in genere le vecchie cartoline digitali a fine di ogni settimana, sono andato sul sicuro che fosse il pezzo loro, senza accorgermi della famosa data.
Così ho ascoltato il pezzo sempre per tre volte, come sono solito fare, ed emesso il famoso giudizio che sottoscrivo nuovamente se volete anche con qualsiasi liquido corporeo da cui potere estrarre il dna se ne avete bisogno.
Certo: mi potreste imputare il fatto che le Opposite sono appunto LE Opposite, donne, femmine, vocalist femminili, mentre il pezzo da me recensito è sempre di un duo, ma maschile.
Su questo però, consentitemi di dire, non posso chiedere scusa, nel senso che non posso avere memoria di ogni artista che emetta una nota nell’etere, soprattutto se emergente.
Se solo sapeste realmente quanti ne arrivano ogni settimana mi capireste…
E le Opposite, per quanto carinissime e già arrivatemi altre volte, sono comunque ancora delle emergenti, quindi non ne avevo esattamente memoria.
Fatto sta che però ho emesso un giudizio che è completamente fuori dal loro operato! E’ come quando un insegnante sente chiasso proveniente dall’ultima fila ma mette il rapporto al ragazzo sbagliato pescando a caso fra quelli che la popolano.
Per cui di questo faccio pubblica ammenda; mi scuso con le ragazze che hanno fatto anche una storia ad All Music Italia dedicata, anche se ricordo sempre che i giudizi sono i miei, che sono in quanto critico l’unico preposto a darli, e non quelli della redazione e dei miei colleghi che si trovano “canzonati” per nulla.
Non è questo il caso degli insulti però, perché le ragazze si sono limitate ad un post sarcastico, sbeffeggiatore, e comunque a ragione, perché ho dato loro delle Tokio Hotel, anche se se la sono presa più per l’aggettivo deplorevole, che però sottolineo era riferito non certo a loro, non mi sarei mai permesso, ma a quel mondo finto rock e semmai alla canzone.
Ecco allora la loro reale pagella, dove sarò, come sempre, onesto.
LA PAGELLA DI FUORI DI ME DELLE OPPOSITE
Opposite – Fuori Di Me
Easy pop dal carattere positivo, un restare fuori dai problemi, E’ chiaramente un fare adolescenziale, ma tant’è comunque anche l’età delle nostre che hanno scelto qui di non raccontarsi per quel che non sono e non rivolgersi ad un pubblico diverso da quello che le può seguire più facilmente. Breve, molto breve, ma comunque completa; non è il pezzo della vita, ma è un’accettabile esposizione del loro lavoro.
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