È stato lanciato in radio il 26 marzo il nuovo singolo di Ornella Vanoni Isole Viaggianti, brano estratto dall’album Unica, pubblicato da BMG lo scorso gennaio.
L’artista, reduce dalla straordinaria partecipazione al Festival di Sanremo come ospite della serata finale con il brano Un Sorriso Dentro al Pianto, è pronta per far conoscere un nuovo tassello del progetto che le sta regalando numerose soddisfazioni.
Isole Viaggianti, composto da Fabio Ilacqua, sembra mettere a fuoco un sentire comune del momento che stiamo vivendo. L’atmosfera concitata delle strofe fotografa l’irrequietezza e il desiderio di fuga – reale e metaforico – dalle costrizioni, dalle consuetudini, dai percorsi prestabiliti, e lo fa con un andamento ritmico che riconduce alle sonorità brasiliane tanto amate da Ornella.
Poi, l’incedere inquieto del canto, sempre punteggiato da un umorismo lieve, sfocia in un ritornello arioso e avvolgente nel quale Ornella dà voce in prima persona ai “due eterni passeggeri” che si sorreggono tenendosi per mano “in cerca di sentieri secondari”, simili appunto a due isole viaggianti “sulla via di ieri e quella che verrà”.
“I sentieri secondari sono quelli che ti fanno uscire da uno schema fisso e a scoprire cose nuove, mentre sulla strada maestra può non cambiare mai niente. Se vuoi dare gioia e felicità, ci sono le percussioni e le sonorità del Brasile, un Paese che mi piace molto.”
ORNELLA VANONI ISOLE VIAGGIANTI – IL TESTO
Cambio città cambio visione
Lascio la storia a metà
Fra le pagine aperte del mio copione
Cambio bandiera la prospettiva
Provo a levarmi d’impaccio
Trovare uno straccio d’alternativa
Perché se l’occhio più non vede
Cuore non si muove
Vento sulle vele
Terra non si vede
Terra non si vede ancora
Non si vede ancora
Ma tienimi le mani
Noi che siamo eterni passeggeri
Sempre in cerca di sentiеri secondari
Due isole viaggianti е forestieri
Sulla via di ieri e quella che verrà
Sei tu che mi accompagni ancora
Cambio città
Cambio perfino nome
Ne ho così piene le tasche
Di voci di facce di confusione
Cambio la strada prendo un’iniziativa
Nessuno bussi alla porta
Non sono disposta alla trattativa
Camminare mi fa bene
Strada sulle suole
Vento sulle vele
Terra non si vede
Terra non si vede ancora
Non si vede ancora
Ma tienimi le mani
Noi che siamo eterni passeggeri
Sempre in cerca di sentieri secondari
Due isole viaggianti e forestieri
Sulla via di ieri e quella che verrà
Sei tu che mi accompagni ancora
Cambio
Cambio casa cambio direzione
Cambio
Prendo una strada che va chissà dove
Cambio
Cambio anche l’anima che non si vede
Cambio
Cadere poi rialzarsi e ricadere
Cambio
Seguo il mio passo vada dove vada
Cambio
Che sia la buona o la cattiva strada
Cambio
E di una vita farne due
Cambio