15 Luglio 2022
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15 Luglio 2022

Paola e Chiara: “ci fermammo perché, nel pop, o c’è un minimo di riscontro da parte delle radio che ti devono supportare, o muori.”

Cinque milioni di dischi venduti, otto album in studio, quattro EP, trentuno singoli, una vittoria a Sanremo e tanti altri riconoscimenti

Paola e Chiara
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Una serie di eventi nelle ultime settimane hanno riacceso l’attenzione su un duo iconico della musica italiana, Paola e Chiara. L’uscita di Tribale di Elodie, brano che sembra proprio un omaggio non dichiarato alla loro Festival, un Dj set che le ha viste esibirsi nuovamente insieme dopo anni e il ritorno sul palco come coriste di Max Pezzali, ruolo che fu il loro primo ingaggio nel mondo della musica mainstream per i concerti allo Stadio San Siro (e Bibione) sono gli eventi in questione.

In realtà in alcuni casi, come per quel che riguarda il nostro sito (nato nel 2014, l’anno successivo allo scioglimento del duo), l’attenzione su di loro non è mai calata. All Music Italia, come potete vedere qui, ha seguito le carriere singole delle artiste e i numerosi progetti lanciati da Paola Iezzi nel corso degli anni.

Ora finalmente l’attenzione sul duo, partita principalmente da pubblico stesso, è altissima e darà l’occasione a molti di scoprire album di successo come Ci chiamano bambine o Television, e dischi molto belli (e coraggiosi) come Festival e Giornata storica. E chissà se, con il giusto pezzo, non possa arrivare anche il ritorno sul palco del Festival di Sanremo dove esordirono vincendo la categoria Nuove proposte esattamente 25 anni fa, nel 1997.

Nel frattempo fioccano le richieste di interviste per il duo che sta rilasciando importanti dichiarazioni. In una diretta Instagram Paola Iezzi ha parlato con i propri fan a cuore aperto.

Paola e chiara… il ritorno?

Reunion? chi lo sa, vediamo… intanto ci viviamo questa esperienza meravigliosa con Max, quale artista migliore col quale ricominciare? È l’artista che per la prima volta ci ha offerto il suo palco grandissimo quando eravamo solo delle ragazzine, è come se si chiudesse un cerchio, e forse insieme si riapre una strada nuova… restiamo aperte a tutte le possibilità. Vedremo, vedremo.

L’affetto personale tra noi non è mai mancato, abbiamo avuto le nostre difficoltà come tutti quando si separano, le separazioni non sono mai facili. Ma l’affetto non è mai stato in discussione.

È stato lo stress per il lavoro, per non essere capite, per essere rifiutate da tutte le radio sempre. Abbiamo fatto dieci anni da indipendenti che sono stati abbastanza hardcore, ogni singolo che portavamo in radio ci veniva letteralmente tirato in testa. Una volta portavamo un lento e non andava bene perché era lento, una volta uno veloce perché era veloce, e ci dicevano ‘Non è quello che vogliamo in questo momento, dovete essere più così, anzi no più colà’. Uno tiene duro ma poi molla, nel pop o c’è un minimo di riscontro da parte delle radio che ti devono supportare o muori.

Le due poi hanno vissuto musicalmente un periodo in cui i social erano ancora agli inizia e quindi non era nemmeno facile auto promuoversi come lo è oggi per gli artisti…

Non c’erano i social, o almeno non erano ancora così potenti. Abbiamo fatto una fatica della madonna per dieci anni cercando di tenere duro e producendoci sempre da indipendenti, sobbarcandoci tutti i costi delle produzioni, dei video, chiedendo favori agli amici… per anni abbiamo fatto una vita così. Però è stata dura, uno può anche essere di ferro ma a un certo punto crolla. E anche il nostro percorso a un certo punto ha vacillato, ed è stato giusto così: uno non può tutta la vita sputare sangue.

Tutto questo amore che sento è frutto delle fatiche che ci avete visto sempre fare. A un certo punto ci vuole un po’ di ossigeno. Ecco: quell’ossigeno è arrivato adesso. E non dalle radio o dai media: dalla gente. Poi son stati tutti carini, i giornali e le radio si sono accodati, ma appunto si sono accodati, perché siete voi che siete partiti anche grazie ai social. Se ci sarà un ritorno – e dobbiamo capire se questa non è solo un’ondata – sarà solo perché la gente l’ha voluto, perché ci avete inondato con questo amore che non si è mai spento”.

La storia di Paola e Chiara, dal 1997 al 2013, conta cinque milioni di dischi venduti, otto album in studio, quattro EP e trentuno singoli, tre partecipazioni al Festival di Sanremo (con Amici come prima, Per te e A Modo mio) , cinque al Festivalbar a una vittoria a Un disco per l’estate.

Non solo, mentre Vamos a Bailar è stato eletto da un sondaggio di Tv Sorrisi & canzoni il tormentone estivo degli ultimi vent’anni, Non puoi dire di no è stata inserita dallo statunitense Il Guardian, tra le migliori 50 canzoni pop italiane. per dire…