Il brano Woodstock, pietra miliare della musica anni ’70, nonché simbolo della voglia di pace universale e senza tempo grazie ad immagini di amore a pace, di aerei da guerra che si trasformano in farfalle e con il racconto dell’esigenza di “fare ritorno al giardino”, è stato scelto da Paola Folli il maggio scorso per il rilascio di una reinterpretazione capace di mantenere fede ai dogma del pezzo, considerato intoccabile dai puristi del genere, pur riuscendo ad abbinare tale rispetto ad un apporto personale molto bello, dovuto al grande talento e alla grande sensibilità di un’artista che, dopo le moltissime collaborazioni di primo livello ed una solida e prestigiosa gavetta, dimostra di essere pronta a conquistare le luci della ribalta con la propria cifra artistica, portando finalmente in primo piano il frutto di un lungo e speciale percorso di crescita artistica, come ci ha recentemente raccontato in una lunga intervista (QUI).
Ora è tempo di goderci il video della versione remix di Woodstock, realizzato da Francesco “Franz” Contadini a.k.a. KeeJay Freak, noto pianista, produttore, compositore che ha lavorato anche con artisti come Jovanotti, Anastacia, Zucchero, Crystal Waters e molti altri. Un video che è un’opera di animazione realizzata dallo studio milanese H57, caratterizzata da un’esplosione di colori e componenti grafiche psichedeliche molto ben riuscite, capaci di trasmettere l’atmosfera giusta e donare al brano una luce differente e rinnovata, senza tradirne il senso profondo.
Paola Folli spiega così la scelta di realizzare un remix di Woodstock:
«Conosco KeeJay Freak da anni e in passato ho avuto occasione più volte di apprezzare i suoi precedenti lavori, sia come musicista che come remixer. A fine agosto mi ha contattata per complimentarsi per la mia versione di Woodstock, dicendomi anche che lui, da fan storico di Joni Mitchell, aveva particolarmente apprezzato non solo la mia interpretazione ma anche il fatto che fossimo riusciti a realizzare un nuovo arrangiamento del brano senza modificare nulla della linea melodica e avendo estremo rispetto del messaggio contenuto nella parte testuale. Durante quella conversazione mi ha proposto di realizzare un remix che potesse essere più “essenziale” dal punto di vista musicale e che potesse così raggiungere meglio un pubblico che di solito non sarebbe portato naturalmente ad ascoltare qualcosa di Joni Mitchell, proposta che mi ha incuriosito e alla quale ho risposto con grande entusiasmo, perché ho sentito che KeeJay Freak aveva compreso le motivazioni per cui avevo inizialmente scelto di realizzare proprio Woodstock. Sono stata subito contagiata dal suo entusiasmo e ho deciso così di collaborare con lui, che è riuscito a dare vita ad un remix molto fresco ed energico, che mi ha conquistata all’istante!»
Paola Folli è attualmente vocal coach di XFactor, programma nel quale collabora da quattro anni, e che quest’anno la vede protagonista, in collaborazione con Rossana Casale, della preparazione vocale di tutti i concorrenti in gara. Nel corso della sua carriera musicale Paola ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti italiani: Mina, Renato Zero, Vasco Rossi, Elio e le Storie Tese (con cui è stabilmente in tour dal 2008), Articolo 31 (è lei la voce femminile del tormentone Domani), Eros Ramazzotti, Fiorello, Pooh, Adriano Celentano, Jovanotti e molti altri. Paola frequenta da anni anche il mondo del jazz, con svariate collaborazioni anche a livello internazionale. Nel mondo del cinema, Paola Folli ha dato voce a diversi personaggi di film d’animazione tra cui Hercules (nel ruolo di una delle muse narranti), Shrek 2 (nel ruolo della Fata Madrina), Le follie di Kronk e molti altri. Ha partecipato a Sanremo Giovani nel 1997 (con Dimmi chi sei, terzo posto) e nel 1998 al Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte (con Ascoltami).
In attesa dell’annunciato progetto discografico in lavorazione, non ci resta che goderci le luci ed i colori del video del remix di Woodstock, in attesa delle novità che ci saprà regalare Paola Folli, un talento capace di spaziare da un classico rock anni ’70 a sonorità fedeli alla tradizione melodica italiana, passando per le geniali sperimentazioni di elio e le storie tese, senza perdere un briciolo di credibilità e di efficacia. Per conoscere meglio il mondo musicale di Paola Folli, vi consigliamo di visitare il suo sito ufficiale (QUI) e la sua pagina Facebook (QUI).