Questo maledetto 2020 sta per giungere al termine. Il mondo del calcio oggi piange Paolo Rossi. L’eroe del Mundial 1982, vinto a sorpresa dalla nazionale italiana contro colossi come il Brasile di Zico, la Polonia di Boniek, l’Argentina di Passarella o la Germania di Rumenigge, è scomparso a 64 per un male incurabile.
Paolo Rossi per chi è nato negli anni ’60 e ’70 è il simbolo di chi può far sognare. Nel 1982 trascinò la nostra nazionale di calcio, guidata in panchina da Enzo Bearzot e in campo da Dino Zoff, a un trionfo, una cavalcata vincente che ancora oggi è negli occhi degli appassionati.
Il simbolo della rivalsa di una nazione intera che, dopo gli anni di piombo, si riaffacciava in un momento nuovo, di transizione. La rivincita di un ragazzo che, reduce da una squalifica, si è caricato sulle spalle un’intera nazione e gli ha permesso di sognare.
PAOLO ROSSI E LA MUSICA
Paolo Rossi era un grande appassionato di musica, tanto da aver inciso anche un brano all’inizio degli anni ’80 e uno nel 2007. Inoltre il suo nome, la sua storia e l’Italia dell’82 ha ispirato anche alcuni brani di grandi artisti.
Il bomber nato a Prato, tra le altre cose, nel 2011 partecipò a Ballando con le Stelle dove si esibì al fianco dell’insegnante di danza Vicky Martin.
Nel 1980, quando era fermo per la squalifica legata al Calcioscommesse, incise il brano Domenica Alle Tre che fu scelto come sigla dal programma Domenica In. L’ironica canzone tratta il rapporto tra i calciatori e le proprie compagne.
Nel 2007, insieme ai ciclisti Filippo Pozzato e Matteo Tosatto, al procuratore sportivo Claudio Pasqualin e a Don Backy incise l’album solidale Voci dal Cuore. Pablito cantò l’indimenticabile La Leva Calcistica della Classe ’68 di Francesco De Gregori insieme a Roberto Apo Ambrosi. Un progetto a favore del Progetto Conca d’oro onlus di Bassano e all’Associazione bambini cardiopatici del mondo.
Il nome di Paolo Rossi fu inserito nel brano L’Italiano di Stefano Rosso, mentre Antonello Venditti, che in Giulio Cesare parla di calcio e mondiali (“Era l’anno dei mondiali quelli dell’86, Paolo Rossi era un ragazzo come noi”), invece non fa riferimento all’eroe del Mundial spagnolo.