Sono passati sette anni da Il Canto dell’Anguana, quarto, e al momento ultimo, album pubblicato da Patrizia Laquidara. Ora per la cantautrice catanese è arrivato il momento di tornare con un nuovo disco che è stato anticipato in radio lo scorso venerdì dal nuovo singolo Marciapiedi.
Il nuovo disco della Laquidara si intitolerà C’è qui qualcosa che ti riguarda, e uscirà il prossimo 19 ottobre. L’album è un progetto al 100% indipendente autoprodototto e finanziato in patte anche grazie ad un’operazione crowdfunding di successo che è riuscita a superare più del doppio della cifra stabilita in partenza.
Negli ultimi sette anni Patrizia Laquidara ha viaggiato per l’Italia e il mondo raccogliendo tante esperienze artistiche musicali, teatrali, cinematografiche, letterarie e performative. C’è qui qualcosa che ti riguarda racchiuderà tutto ciò che la cantautrice ha visto, ascoltato e imparato in questo lungo periodo come una sorta di diario di bordo. Un disco ricco di suoni prodotto dalla Laquidara insieme al pianista e arrangiatore Alfonso Santimone.
Il primo estratto dall’album è il singolo Marciapiedi, un brano che racconta di tutto quello persone che cadono sempre ma ogni volta si rialzano. Di quelle che si scoraggiano e di chi trattiene il fiato sull’orlo di un abisso per poi accorgersi che e’ solo un marciapiede. E anche di chi si ferma sul bordo di una pozzanghera sognando sia una scogliera da cui poter prendere il volo.
Un brano all’essenza delicata che racconta la tenerezza che possiamo provare per noi stessi quando ci voltiamo e ci vediamo lì, piccoli come bambini e grandi come eroi coraggiosi. Con tutte le nostre luci ed ombre.
Un brano che ritmicamente unisce la leggerezza di un disegno portante di arpe con un cuore acustico fatto di chitarre, basso e batteria che batte al centro di sequenze e sonorità elettroniche che richiamano grandi spazi, rapide salite e vertiginose discese con la voce, al centro di tutto.
Il videoclip di Marciapiedi è stato girato in un paese molto caro a Patrizia Laquidara: il Portogallo. Patrizia ha realizzato il concept e lo storytelling oltre alla produzione. La regia è di Michele Piazza. Le scene sono state girate, tra l’altro, all’interno di una installazione artistica nel Parco Expo di Lisbona.
Foto di Barbara Rigon