Bresh & Pinguini Tattici Nucleari “Nightmares” significato del testo del brano che vede la band bergamasca e l’artista ligure unire le forze per la prima volta.
La notizia era nell’aria da ormai qualche giorno e quest’oggi, 20 settembre, il sogno di molti fan si è finalmente realizzato: i Pinguini Tattici Nucleari di Riccardo Zanotti hanno deciso di entrare in studio di registrazione per dare vita al loro primo singolo in assoluto in collaborazione con Bresh.
Il pezzo in questione, annunciato pochissime ore fa via social, si intitolerà “Nightmares” e sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming come Spotify e Apple Music e negli online store a partire da venerdì 29 settembre.
Tutto quello che c’è da sapere su Nightmares dei Pinguini Tattici Nucleari e Bresh
Per diversi giorni, i PTN e Bresh hanno tenuto i fan con il fiato sospeso inviando via social tutta una serie di indizi e segnali che in molti erano già riusciti ad intuire. La loro prima collaborazione inedita finalmente in uscita è stata scritta dallo stesso Bresh, dal leader dei Pinguini Riccardo Zanotti ed Enrico Brun e prodotta da Riccardo Zanotti ed Enrico Brun.
Da tempo, tra il cantautore genovese e la band bergamasca si è venuto a creare un rapporto di stima reciproca che, alla fine, li ha condotti entrambi in studio. Lavorando insieme, Bresh e Pinguini sono riusciti così a combinare l’approccio urban di Bresh, a metà tra rap e cantautorato, e il linguaggio metaforico e carico di riferimenti alla cultura pop dei Pinguini. Non c’è dubbio, inoltre, che entrambi gli artisti stiano attualmente vivendo un momento d’oro, con i Pinguini in modo particolare che dopo aver vinto ben 6 premi agli ultimi Tim Music Awards 2023 sono pronti a ripartire con il loro Fake News Indoor Tour a partire da aprile 2024.
C’è inoltre, per entrambi, aria di Festival di Sanremo, come d’altra parte su All Music Italia già vi avevamo raccontato qui e qui.
Il videoclip, prodotto da Borotalco.tv e diretto da Fabrizio Conte, ritrae Bresh e Riccardo Zanotti alle prese con le imprevedibili conseguenze di veri e propri incubi che continuano a ripetersi in un eterno ritorno. In una palazzina milanese, vediamo i protagonisti in un susseguirsi di disavventure legate a delle ragazze, in cui i due sono le vittime in un loop di rocambolesche tragedie.
Dalle cadute vertiginose dal balcone per incrociare lo sguardo di una dirimpettaia fino ad una sparatoria da un taxi rosa in corsa, passando per l’ustione a causa della moka del caffè, i due – proprio come accade nelle relazioni – anche quando pensano di aver previsto il prossimo guaio vengono sorpresi dietro l’angolo da un nuovo pericolo inaspettato.
Audio di Nightmares dei Pinguini Tattici Nucleari e Bresh
Significato di Nightmares dei Pinguini Tattici Nucleari e Bresh
I due artisti hanno raccontato che la canzone racconta “della travagliata fine di una storia d’amore sofferta, vissuta come se fosse una tempesta e con un epilogo contraddistinto da un vero e proprio finale da incubo”.
TESTO NIGHTMARES DEI PINGUINI TATTICI NUCLEARI E BRESH
Se sapessi il male che mi fai
(che mi fai, che mi fai, che mi fai, che mi…)
Mi hai lasciato solo in un king size (uh, uh, uh)
Io che ti leggevo al buio come il braille
(preferivo non leggere mai)
Ti ho portata a letto come i nightmares, nightmares
Sono fuori che ti aspetto
Però in macchina c’è freddo
Ti porto in un posto speciale
Anche se non è perfetto
Appannati come freezer
Come i finestrini quando fuori è winter
E parliamo così tanto
Che le frasi fatte diventano scritte
Stupido che non ti ho detto
Subito i difetti
Volevo almeno il dessert
Almeno i limoncelli
E mi son buttato
Un po’ come il pogo
Era il tuo gioco
Io John e tu Yoko
Cercami in un una tempesta
Non ti devi riparare
Se mi spareranno in testa
Tieni pure la SIAE
Se sapessi il male che mi fai
(che mi fai, che mi fai, che mi fai, che mi…)
Mi hai lasciato solo in un king size (uh, uh, uh)
Io che ti leggevo al buio come il braille
(preferivo non leggere mai)
ti ho portata a letto come i nightmares, nightmares
Hai presente i funerali
Quelli tibetani dove gli avvoltoi (cosa?)
Portano via tutto quello che rimane
Un po’ com’è finita fra di noi
Restano solo canzoni
Che cancellerei col senno di poi
Penso ancora a lei
Quando pago l’analista con i soldi delle roy
Ma tu rolli a bandiera lo stress
Perché a dire addio sei più brava di me
Touché
Tutti i miei incubi chiedon di te, babe
E non ti ho chiamato
Prendeva poco
Mi hai detto: bravo
Ho risposto col fuoco
È passata la tempesta
Ho smesso di stare male
Andiamo alla stessa festa
Sotto casse separate
Wo-oh-oh
Se sapessi il male che mi fai
(che mi fai, che mi fai, che mi fai, che mi…)
Mi hai lasciato solo in un king size (uh, uh, uh)
Io che ti leggevo al buio come il braille
(preferivo non leggere mai)
ti ho portata a letto come i nightmares, nightmares
Finale vero
Partenza falsa
C’era l’impegno
Ma non abbastanza
Ci ho messo il cuore
La testa e le braccia
Non si vince mai
Quando perdi la faccia
Wo-oh-oh
Stupido che non ti ho detto subito i difetti
Gli incubi erano solo segreti non detti
Se sapessi il male che mi fai
(che mi fai, che mi fai, che mi fai, che mi…)
Mi hai lasciato solo in un king size (uh, uh, uh)
Io che ti leggevo al buio come il braille
(preferivo non leggere mai)
ti ho portata a letto come i nightmares, nightmares