16 Ottobre 2024
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16 Ottobre 2024

Piotta reinterpreta Vedrai vedrai di Luigi Tenco e fa convivere sonorità rap con l’atmosfera dal raffinato retrogusto jazz

La nipote Patrizia: "Abbracciamo Piotta per questo emozionante tributo, che porta avanti il grande patrimonio artistico e umano che Luigi ha lasciato a tutti noi"

Piotta
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Piotta omaggia Luigi Tenco con la pubblicazione del suo nuovo singolo Vedrai vedrai. Brano già disponibile su tutte le piattaforme digitali per La Grande Onda / Altafonte.

Vedrai vedrai è uno dei brani più noti del cantautore genovese Luigi Tenco e Piotta ha deciso di rendergli omaggio reinterpretando uno dei brani che negli anni 60 ha rivoluzionato la musica italiana.

Vedrai vedrai era inserita nell’album Tenco pubblicato nel 1966 e ritorna dopo ben 58 anni con nuove sonorità urban grazie al cantautore romano.

Piotta ha arrangiato insieme al pianista Francesco Santalucia un’orchestrazione che possa far convivere le sonorità del rap con l’atmosfera dal raffinato retrogusto jazz scelto all’epoca da Tenco.

Piotta omaggio Luigi Tenco

La rivisitazione nasce dalla proposta di realizzare un tributo a Luigi Tenco in occasione dell’ultima edizione del Premio Lunezia, alla presenza della Famiglia Tenco.

Così è nata l’idea di registrare in studio questa versione e di pubblicarla come singolo.

La famiglia Tenco attraverso la nipote Patrizia ha dichiarato:

“Ci ha fatto piacere ascoltare la nuova versione di ‘Vedrai vedrai’ realizzata da Piotta.

Un’interpretazione per noi inusuale, ma al tempo stesso emozionante. Una scelta che dimostra quanto Luigi sia ancora amato dai giovani.

All’epoca le canzoni erano canzonette nelle quali amore faceva rima con cuore e con fiore. Quando Luigi, per esempio, scrisse “mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare” rivoluzionò la canzone italiana e lo fece anche su temi sociali di grande importanza e ora più che mai attuali.

Abbracciamo Piotta per questo emozionante tributo, che porta avanti il grande patrimonio artistico e umano che Luigi ha lasciato a tutti noi”