Povia manca da circa 15 anni dal Festival di Sanremo e ora sembrerebbe pronto a tornarci in gara (come del resto metà degli artisti italiani). Il cantautore lo ha dichiarato in un’intervista in diretta a “Igorà-Tutti in piazza“, in onda alle 20:30 dal lunedì al venerdì su Rai Radio 1.
Il rapporto dell’artista con la manifestazione è stato sicuramente particolare ed è legato al periodo in cui alla direzione artistica era presente Gianmarco Mazzi, attuale sottosegretario di stato al Ministero della Cultura. Nel 2005 avrebbe dovuto partecipare al primo Festival di Sanremo di Paolo Bonolis, direzione artistica di Mazzi, ma viene escluso in quanto ha già eseguito il brano in pubblico.
Quella canzone, “I bambini fanno oooh“, ad oggi il suo più grande successo, piace così tanto a Bonolis che decide di abbinarla ad un’iniziativa benefica per i bambini del Darfur e permettere al cantautore di cantarla al Festival fuori gara.
Risultato? Venti settimane di permanenza al primo posto della classifica di vendita singoli e 7 dischi di platino, record di download digitali (350.000) e brano più scaricato dai cellulari, soprattutto come suoneria (500.000 download).
L’anno successivo Povia torna al Festival e si prende la sua rivincita vincendolo con “Vorrei avere il becco“. Conduce Panariello con la direzione artistica di Mazzi.
Nel 2008 prova a tornare al Festival con Francesco Baccini, conduce ed è direttore artistico Pippo Baudo che esclude il pezzo. Amareggiato per l’esclusione, Povia fa partire MySpace una polemica contro il festival di Baudo.
L’assenza dura poco. Nel 2009 torna al Festival Bonolis e Povia si classifica secondo con “Luca era Gay“. Nel 2010, Festival Clerici/Mazzi, è ancora in gara con “La verità” ed è ad oggi l’ultima sua partecipazione alla kermesse nonostante svariati altri tentativi nel corso degli anni.
Povia” Sono pronto a tornare a Sanremo”
Durante l’ospitata da Igor Righetti a “Igorà-Tutti in piazza” l’artista ha spiegato il suo punto di vista sulla musica attuale e rivelato di sentirsi pronto per tornare a Sanremo:
“Essendo un cantautore che si occupa di tematiche sociali non metto d’accordo tutti e la musica va in un’unica direzione ovvero le canzoni d’amore. Dopo 15 anni sarei pronto per tornare a Sanremo, ma la domanda è sempre la stessa: non sappiamo se il Festival è pronto per me e per le tematiche che canto.
Non sprecherei mai un Sanremo se non avessi niente da dire“.
Povia ritiene anche di essere stato vittime di ingiustizie in passato:
“È un’ingiustizia essere penalizzato perché dici quello che pensi o perché quello che penso o canto magari non va nella direzione del politicamente corretto. Penso che politicamente corretto voglia dire falso. Mi sento molto fuori dai ‘giochi’. La cosa peggiore è che spesso mi sento ridicolizzato e deriso…”
E voi che dite, sareste pronti per un ritorno di Povia al Festival di Sanremo?