Amnesty International Italia e Voci per la Libertà hanno annunciato i 10 brani finalisti del Premio Amnesty – sezione Big. Intanto, restano ancora aperte fino all’8 aprile 2024 le iscrizioni per la sezione Emergenti.
Il Premio Amnesty viene assegnato a brani di artisti italiani noti, che, nell’anno precedente, si sono contraddistinti per tematiche legate ai diritti umani. Il riconoscimento è indicato da una giuria di esperti (qui è possibile scoprire chi ne fa parte); e viene conferito durante il festival Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty. La kermesse, che unisce musica, arte e diritti umani, è giunta alla sua 27a edizione; e quest’anno si terrà a Rovigo dal 19 al 21 luglio 2024.
Nelle precedenti edizioni, tra i brani che hanno vinto il Premio Amnesty nella sezione Big si possono ricordare: “Il mio nemico” di Daniele Silvestri (2003); “Pane e coraggio” di Ivano Fossati (2004); “Rwanda” di Paola Turci (2006); “Occhiali Rotti” di Samuele Bersani (2007). Ed ancora, “Mio zio” di Carmen Consoli (2010); “Genova Brucia” di Simone Cristicchi (2011); “Pronti a salpare” di Edoardo Bennato (2016); “Ballata triste” di Nada (2017). Arrivando agli ultimi anni, “Io sono l’altro” di Niccolò Fabi (2020); “Dalle mie parti” dei Negramaro (2021); “L’uomo nero” di Carmen Consoli (2022). L’anno scorso, “Severodonetsk” di Manuel Agnelli ha vinto il Premio.
Premio Amnesty, le nomination
Ecco, in ordine alfabetico per interprete, i dieci brani finalisti della sezione Big del Premio Amnesty 2024:
Appino “È solo una bomba” (Appino / Pagni / Appino)
Vinicio Capossela “La crociata dei bambini” (Capossela / Brecht / Capossela)
Diodato “La mia terra” (Diodato)
Drusilla Foer “Tanatosi” (Ilacqua)
Giancane “Sei in un paese meraviglioso” (Barbati Bonanni / Smordoni / Barbati Bonanni)
Giorgia “Senza confine” (Todrani / Toffoli / Faini / Fracchiolla / Casagrande / Dagani / Toffoli)
Levante “Capitale mio capitale” (Filippelli / Lagona / Bestonzo)
Modena City Ramblers “Mediterranea” (Modena City Ramblers)
Tananai “Tango” (Cotta Ramusino / Paolo Antonacci / Simonetta / Raina)
Margherita Vicario “Magia” (Vicario / Andrea Bonomo / Pavanello / Roberts)
Premio Amnesty, sezione Emergenti
Il Premio Amnesty – sezione Emergenti, si rivolge a cantautori, cantautrici e band con un brano sui diritti umani, cantato in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale.
Tra gli artisti che si sono iscritti entro lunedì 4 marzo, viene messo in palio il Premio dei giovani di Amnesty che permette a uno di loro (indipendentemente dall’età) di accedere direttamente alla semifinale del concorso. Il vincitore o la vincitrice tra questi 50 artisti risulterà dai voti espressi da ragazzi e ragazze sotto i 35 anni, che fanno parte di Amnesty International Italia.
Qui i nomi: Ewa, Audioreverse, Taverna Umberto I, Arbitri Elegantiae, Giosia Perretta, La Marti, Cocciglia, Capone&BungtBangt, Alfiero, Matteo Faustini, Metaverso, Amore ai tempi del muro, Nik Lisco Quintet, Altrove, Filippo Masetto, Tizio Bononcini, Novaffair, Le voci di Gero, The Follis, AliC’è, K4rma, Giù, Pastellesse Sound Group – I Bottari di Macerata Campania, Gemini, Babele, Freefox, Elettrogruppogeno, Agnese Turrin, Arianne, Amakorà, The Sheriff, Baton’s Roots, AstroDis, Flowers for boys, Marcello Romano, Attic Unconscious, Arno, Lucido, Fabio Messieri, AntoNino Fiorello, Dutty Beagle, Claudia Salvini, Gloria Rogato, Antonio Meo, Eliachesuona, Roxela, Miqrà, NEREI, Cance, Arturo e il mare.
Chi desidera, può ascoltare i loro brani su www.vociperlaliberta.it. Sul sito si trovano anche il bando di concorso e la scheda di iscrizione.
Tutti i partecipanti (non vincitori) al Premio dei Giovani di Amnesty non saranno esclusi dalle fasi di selezione per le semifinali del concorso. Saranno perciò valutati assieme a tutti gli altri iscritti al concorso.