Si svolgerà a Cagliari dal 5 al 7 novembre la finale del Premio Andrea Parodi 2020, il contest dedicato al fondatore dei Tazenda scomparso prematuramente nel 2006.
Il Premio Andrea Parodi è l’unico concorso europeo riservato alla world music.
L’evento, inizialmente previsto per ottobre, si svolgerà invece dal 5 al 7 novembre. Sarà ospitato, come lo scorso anno all’Auditorium del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina.
La Fondazione Andrea Parodi, organizzatrice dell’evento, e Elena Ledda, direttrice artistica, hanno annunciato il primo ospite di questa edizione. Si tratta della cagliaritana Anna Tifu, violinista fra le più apprezzate della musica classica di oggi a livello internazionale. L’artista italo-rumena riceverà il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito in modo rilevante a diffondere e promuovere la Sardegna nel mondo.
Nelle prossime settimane verranno svelati gli altri ospiti, che con la loro musica contribuiranno a ricordare una delle voci più emozionali del panorama nazionale.
PREMIO ANDREA PARODI 2020 – I FINALISTI
Annunciati i nomi dei dieci finalisti del concorso. Dieci diversi modi di intendere e proporre quella che viene comunemente chiamata world music. Ecco i loro nomi:
Alessio Arena (Campania/Catalogna) con Los niños que vuelan cantato in spagnolo e napoletano
Ars Nova Napoli (Campania) con Canzone della vela in napoletano
Eleonora Bordonaro (Sicilia) con Ramu siccu in siciliano
Elena D`Ascenzo (Abruzzo) con Nennella in fontanaro
Kalascima (Salento) con Ballamundi in salentino e inglese
Abramo Laye Senè & Gaalgui World Music Band (Senegal/Sicilia) con Diamono in griot e spagnolo
Maria Mazzotta (Salento) con Nu me lassare in salentino
Danilo Ruggero (Sicilia) con Li malivuci in siciliano pantesco
Stefania Secci Rosa e Bruno Chaveiro (Sardegna/Portogallo) con Macca in sardo
Still Life (Catalogna) con Tempo in portoghese
Oltre al loro brani, i finalisti eseguiranno anche un brano di Andrea Parodi scelto dall’organizzazione.
I finalisti si esibiranno davanti a una giuria tecnica formata da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori e a una giuria critica di cui fanno parte giornalisti e critici musicali.
Entrambe, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore ed assegneranno due diversi riconoscimenti, il premio assoluto e quello appunto della critica.
Foto di Steve Buissinne da Pixabay