Dopo aver partecipato all’ultima edizione di Sanremo giovani con il brano Figli delle lacrime arrivando tra i 69 finalisti Raphael ha pubblicato il brano su tutte le piattaforme digitali lo scorso 18 dicembre. La canzone è stata scritta insieme a Zibba, che l’ha anche prodotta.
Raphael, artista molto attivo sulla scena reggae, propone con Figli delle lacrime un brano dalle venature soul caratterizzato da un sound moderno. Il cantante racconta:
“L’ho scritto di getto… forse sarà il traguardo dei trent’anni che inevitabilmente porta a tirare le prime somme e a chiedersi che ne sarà del proprio futuro“.
Il brano racconta anche parte della vita di Raphael… “In un momento così delicato per la società italiana non posso fare a meno di ricordare che l’emigrazione fa parte della storia della mia famiglia, quindi parte di me… mia madre è arrivata dalla Calabria alla Liguria all’età di 5 anni, mio padre dalla Nigeria all’Italia negli anni ’70“.
Una storia, quella della sua famiglia, che l’artista sa essere “comune a molte altre“. Forse, anche per questo, ha deciso di dedicare Figli delle lacrime “a chi ha origini umili. A chi non ha nessuno e non può permettersi troppi errori…” e, in particolare, “a chi non si piange addosso e riesce a fare delle difficoltà punti di forza“.
Il testo di Figli delle lacrime è stato scritto dallo stesso Raphael, insieme a Zibba e Marco Rettani. La musica è di Raphael e Zibba.
Figli delle lacrime è distribuito da Believe Digital ed è accompagnato da un videoclip diretto da Megan Stancanelli.
RAPHAEL – FIGLI DELLE LACRIME – VIDEO
Conosciamo meglio Raphael
Raphael, nato a Savona da padre nigeriano e madre italiana, inizia il suo percorso musicale nel 2002, quando fonda la reggae band Eazy Skankers.
Negli anni, partecipa ad alcuni importanti festival, come Rototom Sunsplash e Arezzo Wave. Fa numerosi concerti. Realizza due album totalmente autoprodotti: To The Foundation nel 2008, registrato presso il Tuff Gong Studio a Kingston in Giamaica; e Changes nel 2011, registrato e mixato al Dub the demon studio di Madaski degli Africa Unite.
Dal 2010, Raphael fa parte del progetto Double Trouble. Si tratta di un tributo a Bob Marley che vede la partecipazione di Bunna e del cantautore ligure Zibba. Il trio calca i palchi di molti club e festival di tutta Italia.
Nello stesso periodo, Raphael inizia a esibirsi in showcase, sia da solo che con i genovesi Groove Yard. Comincia poi la collaborazione con l’etichetta modenese Bizzarri Records, con la quale nel 2012 pubblica il primo EP da solista My name is Raphael.
L’attività solista prosegue con la realizzazione di singoli per etichette italiane ed estere. Tra questi, Good Old Vibes pubblicato su vinile per l’inglese Peckings Records. Nell’ottobre 2013, pubblica il suo album di debutto da solista, Mind Vs Heart, prodotto dall’etichetta viennese Irievibrations Records. L’anno successivo, parte il Mind Vs Heart Tour con date in 15 paesi tra Europa e Sud America.
Nel 2015, Raphael è nella line up del Better Run Riddim, prodotto dai Dub Inc, insieme a nomi del calibro di Kimany Marley e Morgan Heritage. E’ ospite nell’ultimo disco degli Africa Unite nel brano Pure Music, Today. Pubblica il mixtape Here Comes The Soundblaster. Apre concerti prestigiosi come quello di Manu Chao all’Autodromo di Monza, o quello di Jimmy Cliff al Goa Boa di Genova.
Nel 2016, Raphael pubblica il suo secondo album di inediti. Si tratta di Reggae survival, registrato e mixato tra Jamaica, Stati Uniti e Italia. Il disco è stato prodotto da Don Sugar (Usa) e dallo stesso Raphael, con il supporto dell’etichetta italiana Bizzarri Records e di quella francese Irie Ites. Il tour di presentazione dell’album fa tappa anche in California; e Raphael inizia ad esibirsi con una nuova band, the Survivors.
Nel 2018, partecipa a Sanremo giovani con il brano Figli delle lacrime, arrivando tra i 69 finalisti. Nel frattempo, prosegue l’attività live: l’artista ha già annunciato i primi appuntamenti per il 2019. Per le news e gli aggiornamenti, è possibile visitare la pagina Facebook di Raphael, il profilo Instagram o il suo sito ufficiale.
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