Primo progetto editoriale a 360° per Renato Zero che venerdì 8 aprile 2022 lancerà il doppio album Atto di Fede e il libro omonimo.
Ecco come lo presenta il cantautore…
Ci siamo ammalati di silenzio. Anch’esso probabilmente contagioso. Anche lo sguardo ne risente. Quei gesti necessari e molto più efficaci delle parole. Un silenzio che sbarra le porte. Che inibisce il respiro. Che toglie le forze e facilita la rassegnazione.
E queste distanze si fanno sentire, eccome! I rumori della vita non sono più gli stessi. Il vociare dei bimbi. Il megafono graffiante dell’arrotino. Il fischiettare del garzone in bicicletta. E tanto altro benessere, così magicamente espresso, lascia il posto all’inquietudine. Alla routine snervante e tossica. Eravamo ottimi cristiani, anche prima di passare dal confessionale. Buoni dentro. Pazienti al punto che, una volta raggiunto un risultato, per gustarsi tutto il suo effetto, potevano trascorrere, giorni, settimane. A volte persino tutta la vita. Il prete riusciva a conquistarsi tutta la famiglia. Assiduo e premuroso com’era. Senza ricorrere ai santini. Alle benedizioni o alle promesse di un percorso immacolato. Sicuro e indolore.
Ci siamo ammalati di indifferenza. Sguardo fisso. Muscoli arresi. Movimenti pochi e calcolati. Un abbraccio? Un inutile spreco di energie. Tutto scorre liquido e prevedibile. Qualche temporale ci scuote, ma poi, non si ha neppure più la voglia di rimpiangere il sole. Dove ci siamo persi? Per quale remota inspiegabile ragione? Una volta scartato il regalo se ne conserva persino l’incarto. Eppure la vita oltre tutto e tutti è uno spettacolo magnifico!
Avevamo ciascuno un biglietto in prima fila, ma per la troppa indecisione siamo rimasti incollati al divano…e ci siamo addormentati. Ma il tempo è sempre rimasto sveglio e ha speso lui, per noi, tutte le emozioni che avremmo avute disponibili. E così, oggi, ad ammalarsi è il nostro futuro. È li che rifiuta di occuparsi di noi. Si è chiuso. È taciturno. E non si affaccia più nei nostri pensieri.
Così le 24 ore, sono loro ad aggiudicarsi i nostri servizi ed attenzioni. Dio però è sempre più Dio. Sempre più ostinato a credere in noi. A perdonarci. Siamo le sue creature anche quando stupriamo, ammazziamo. Rubiamo. Spacciamo. Mentiamo. Perché è così indulgente e caritatevole? È semplice: perché vorrebbe guarirci! Dalla superbia. Dal rancore. Dall’insoddisfazione. Dalla mancanza di rispetto persino verso noi stessi. Guariremo?
Considerando che la maggior parte dei mali, siamo noi stessi a scatenarli. Basterebbe forse cambiare sguardo. Aprire il pugno. Riprendere il dialogo con albe e tramonti. E ridisegnarci un futuro immacolato. Dio mio… quanto sei paziente!!!
Ma poi chissà se effettivamente ce lo meritiamo questo Dio?!?!
Renato Zero Atto di fede
Con questo granitico interrogativo Renato introduce la sua nuova opera, Atto di Fede, un ambizioso progetto bifronte, libro e doppio cd, in uscita per edizioni Tattica venerdì 8 aprile in tutte le librerie, nei negozi di dischi e nei book store digitali.
Al suo interno ben 19 brani inediti di musica sacra scritti e composti da Renato e arrangiati e orchestrati dal Maestro Adriano Pennino (in coda anche Ave Maria in una versione del
tutto nuova e sorprendente) per altrettanti testi – pensieri e riflessioni degli Apostoli della Comunicazione ovvero:
- Alessandro Baricco
- Luca Bottura
- Pietrangelo Buttafuco
- Sergio Castellitto
- Aldo Cazzullo
- Lella Costa
- Domenico De Masi
- Oscar Farinetti
- Antonio Gnoli
- Don Antonio Mazzi
- Clemente J. Mimun
- Giovanni Soldini
- Marco Travaglio
- Mario Tronti
- Walter Veltroni
E ancora le voci narranti di Oscar Farinetti, Pino Insegno, Giuliana Lojodice, Marco Travaglio, Luca Ward e Renato Zero.
A completare l’opera il nuovo lavoro la straordinaria presenza della Budapest Art Orchestra diretta da Andras Deak, la rinnovata collaborazione con il Coro Internazionale istituito dall’Orchestra Filarmonica della Franciacorta e le imponenti interpretazioni di Giacomo Voli e di Lorenzo Licitra.
L’artwork è curato dal cover artist Paolo De Francesco.
TRACKLIST
- Benvenuti
interpretato da Renato Zero - Bella diversità
interpretato da Renato Zero - La parola è carità
interpretato da Renato Zero - Il mondo dei giusti
interpretato da Giacomo Voli - Gioventù liberata
interpretato da Renato Zero - L’anima che ti sostiene
interpretato da Renato Zero - Luce
interpretato da Renato Zero e Giacomo Voli - Migrazioni
interpretato da Renato Zero - Assenze
interpretato da Giacomo Voli - Il miracolo è donna
interpretato da Renato Zero - La regola eterna
interpretato da Giacomo Voli - Oltre la vita
interpretato da Renato Zero - L’abbandono
interpretato da Renato Zero - Sono lontani gli abbracci
interpretato da Renato Zero - Padre mio
interpretato da Lorenzo Licitra e Manuele Murè - Angeli qui
interpretato da Lorenzo Licitra - Parla con Dio
interpretato da Renato Zero - L’alba del perdono
interpretato da Renato Zero - Grazie Signore
interpretato da Renato Zero e Giacomo Voli - Ave Maria
interpretato da Renato Zero
IL TOUR
Dopo il successo degli spettacoli live di Zero il folle in tour, Renato Zero tornerà live esibendosi per la prima volta al Circo Massimo di Roma con Zerosettanta, un’imperdibile festa live con i fan per celebrare i suoi 55 anni di carriera.
Il cantautore sarà di scena nella prestigiosa location romana il 23, 24, 25 e 30 settembre 2022.
I biglietti saranno disponibili in prevendita su renatozero.com, vivaticket.it e in tutti i punti vendita Vivaticket dalle ore 11.00 di lunedì 11 aprile.
Foto di copertina di Roberto Rocco