Come è ormai noto a tutti domenica 29 gennaio il giovane Jannik Sinner ha vinto il suo primo Slam entrando di diritto nella storia del tennis italiano. Proprio quel giorno mentre scorrevo il feed di Instagram per leggere i commenti delle persone sull’evento mi sono imbattuto in un post che mi ha colpito particolarmente, quello di Roberto Razzini, discografico con un curriculum invidiabile e, da febbraio del 2022, Managing Director di Sony Music Publishing Italia.
Le parole di Roberto sulle doti, agonistiche ma soprattutto umane, di Sinner mi hanno colpito. Commosso. Per questo mi è venuto istintivo chiedergli se avesse voglia di condividerle con i lettori di All Music Italia e, dall’alto della sua grande esperienza e della sua sensibilità, allarga il discorso ai tanti giovani che cercano oggi il loro posto nella musica e che spesso non hanno la tenacia, la perseveranza e la pazienza per raggiungere il proprio sogno.
Non aggiungo altro e lascio che a parlare siano le parole di Razzini.
Massimiliano Longo
Direttore di All Music Italia
ROBERTO RAZZINI e la perseveranza di sinner
Durante la finale degli Australian Open, Jannik Sinner, 22 anni, ha dato prova di quanto la forza di volontà e la determinazione possano essere risolutivi nel raggiungere il proprio risultato.
Nonostante avesse perso i primi 2 set e durante il terzo avesse comunicato alla sua panchina: “sono morto”, è riuscito a trovare dentro di se gli strumenti per invertire l’andamento del match e risalire una china che in quel momento appariva ormai impervia e scoscesa.
Ha lavorato con forza mentale e carattere, andando oltre i propri limiti, ritrovando le energie in quel momento smarrite ed aggrappandosi alla propria determinazione per sovvertire un esito che sembrava già scritto.
Protagonista di una rimonta entusiasmante, ha usato la propria sicurezza per sgretolare quella del suo avversario; un avversario che ha dovuto arrendersi a quella furia agonistica divenuta incontenibile.
Questa non è stata solo una memorabile impresa sportiva, ma anche e soprattutto una lezione di vita, per tutti noi, ma ancor di più per i più giovani.
Anche nella musica, come nella vita, servono queste caratteristiche per poter compiere il proprio percorso con successo.
I giovani che oggi vogliono intraprendere una carriera artistica o un percorso professionale nel Music Business sappiano che non devono farsi fuorviare dalla ricerca spasmodica del successo. Devono essere consapevoli che prepararsi alle diverse sfide che troveranno sul loro cammino, con determinazione e caparbietà; ciò significa studiare, ricercare e sacrificarsi per mettersi in gioco. Non devono mai scoraggiarsi o arrendersi, nemmeno quando le sfide potrebbero sembrare troppo difficili per essere affrontate e superate. Devono appoggiarsi alla propria forza di volontà, passione, determinazione per trovare gli strumenti di crescita e successo.
Anche nella musica, come nello sport, per arrivare ai traguardi che ci prefiggiamo, dobbiamo mettere costantemente in campo impegno e sacrificio.
La parte difficile non è arrivare al successo, ma proteggerlo, custodirlo e consolidarlo nel tempo.
Roberto Razzini
Managing Director di Sony Music Publishing Italia