16 Luglio 2024
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16 Luglio 2024

A 25 anni dall’uscita il capolavoro di Roberto Vecchioni, “Sogna ragazzo sogna”, è certificato disco d’oro grazie ad Alfa

Il brano diede il titolo al disco del "Professore" pubblicato nel 1999

Alfa Roberto Vecchioni Sogna ragazzo sogna
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La nuova versione di Sogna ragazzo sogna di Roberto Vecchioni, incisa in duetto con Alfa, ha conquistato il disco d’oro per le oltre 50.000 unità.

Il pezzo, tra i più belli della discografia del cantautore milanese, è stato inserito nell’album omonimo pubblicato nel 1999 e largamente promosso in TV e in radio.

Nonostante la bellezza del brano, le nuove generazioni, sempre troppo poco attente alla musica del passato salvo che passi da TikTok, non conoscevano questa canzone che Roberto Vecchioni scrisse per i suoi allievi maturandi tanti anni fa.

Con la partecipazione in gara al Festival di Sanremo 2024, la scelta di Alfa e del suo team di lavoro per la serata delle cover del venerdì è ricaduta proprio su questo brano e sull’idea di invitare “Il Professore”, come spesso è stato chiamato Vecchioni, al Festival per un duetto.

Pubblicato come singolo nelle settimane successiva Sogna ragazzo sogna nella versione di Alfa e Roberto Vecchioni è stata quindi certificata con il disco d’oro andando così a conquistare un riconoscimenti che non era arrivato 25 anni fa quando il brano venne lanciato.

Per festeggiare l’avvenimento Alfa ha chiamato Roberto Vecchioni e pubblicato il video che immortala questa conversazione…

Alfa: Prof abbiamo fatto disco d’oro
Vecchioni: Merito tuo, mica mio. Questo 25 anni non ha avuto il disco d’oro, arrivi tu, arriva il disco d’oro… fammi capire se è merito mio.
Alfa: Abbiamo vendicato un pezzo che meritava il disco d’oro, è una canzone che lo meritava
Vecchioni: Meritava, meritava grazie anche a quel meraviglioso finale che hai fatto, grazie al significato raddoppiato dell’amore tra generazioni. È la prima volta che devo qualcosa veramente solido ad una persona. Io le devo tantissimo
Alfa: Io le devo tantissimo, mi ha dato un’occasione incredibile

ROBERTO VECCHIONI SOGNA RAGAZZO SOGNA con ALFA – Testo

E ti diranno parole rosse come il sangue, nere come la notte
Ma non è vero, ragazzo, che la ragione sta sempre col più forte
Io conosco poeti che spostano i fiumi con il pensiero
E naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo
Chiudi gli occhi, ragazzo, e credi solo a quel che vedi dentro
Stringi i pugni, ragazzo, non lasciargliela vinta neanche un momento
Copri l’amore, ragazzo ma non nasconderlo sotto il mantello
A volte passa qualcuno, a volte c’è qualcuno che deve vederlo
Sogna, ragazzo, sogna
Quando sale il vento nelle vie del cuore
Quando un uomo vive per le sue parole o non vive più
Sogna, ragazzo sogna
Non lasciarlo solo contro questo mondo
Non lasciarlo andare sogna fino in fondo, fallo pure tu
Sogna, ragazzo, sogna
Quando cala il vento ma non è finita
Quando muore un uomo per la stessa vita che sognavi tu
Sogna, ragazzo sogna
Non cambiare un verso della tua canzone
Non lasciare un treno fermo alla stazione, non fermarti tu
Lasciali dire che al mondo quelli come te perderanno sempre
Perché hai già vinto, lo giuro e non ti possono fare più niente
Passa ogni tanto la mano su un viso di donna, passaci le dita
Nessun regno è più grande di questa piccola cosa che è la vita
E la vita è così forte che attraversa i muri per farsi vedere
La vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare
La vita è così grande che quando sarai sul punto di morire
Pianterai un ulivo convinto ancora di vederlo fiorire
Sogna, ragazzo, sogna
Quando lei si volta, quando lei non torna
Quando il solo passo che fermava il cuore non lo senti più
Sogna, ragazzo, sogna
Passeranno i giorni, passerrà l’amore
Passeran le notti, finirà il dolore, sarai sempre tu
Sogna, ragazzo, sogna
Piccolo ragazzo nella mia memoria
Tante volte tanti dentro questa storia, non vi conto più
Sogna, ragazzo, sogna
Ti ho lasciato un foglio sulla scrivania
Manca solo un verso a quella poesia, puoi finirla tu
Lo voglio scrivere, cancellare e riscrivere
Strappare delle pagine, usar l’inchiostro invisibile
Per poterlo nascondere e non lasciarne traccia
Non so se sarà poesia oppure solo carta straccia
E in fondo c’ho solo vent’anni, ma sai che cosa sento?
Tutta la vita davanti eppure sto perdendo tempo
C’è chi corre perché scappa e poi chi corre perché insegue
Io corro perché solo quello mi fa stare bene
Salgo sopra questo palco per giocare con la vita
Ma se mi si spezza il fiato, se poi spezzo la matita?
Più in basso è il punto di partenza, più alta è la salita
Ma spero che il panorama valga tutta ‘sta fatica
Non so che cos’è l’amore, ma a volte lo percepisco
In un tramonto, uno sguardo, un disco
E se mi guardo attorno penso che son fortunato
Non so chi ha creato il mondo, ma so che era innamorato