Rocco Hunt addio alla musica?
Qualche ora fa Rocco Hunt, il rapper che nel 2014 ha trionfato a furor di popolo tra le Nuove proposte del Festival di Sanremo, ha postato sulla sua pagina Instagram un messaggio sincero, senza filtri, in cui condivide con i suoi fan uno stato di smarrimento tale da indurlo, a quanto pare, a mollare la carriera nel mondo della musica.
Ma non solo, l’artista fa intendere che si sente privato della libertà e pressato dalle troppe aspettative. Aspettative che forse, a livello discografico, non è riuscito a soddisfare con i suoi successivi lavori. Pressioni che, ma non è dato saperlo con certezza, potrebbero arrivare dalla sua casa discografica, la Sony Music Italia.
“Mi hanno privato e ancora adesso mi stanno privando della mia libertà. Sono anni che continuamente vi prometto che l’album nuovo uscirà presto e per un motivo o per un altro non riesco a condividerlo con voi.“
Queste le parole del rapper che non scorda però di ringraziare il suo pubblico per la vicinanza…
“Siamo cresciuti insieme attraverso la mia musica e ci siamo emozionati durante i concerti ed io mi sono sempre sentito come se fossi stato nel pubblico con voi. Ovunque sono andato mi avete fatto sentire a casa (per questo vi ringrazio) e spero che per voi sia stato lo stesso…”
La decisione di Rocco Hunt appare abbastanza chiara nelle parole successive del post…
“…Adesso non me la sento più di continuare e credo sia meglio lasciarvi con il bel ricordo che avete di me.
Ho troppe pressioni e forse è arrivato il momento di mollare tutto e darla vinta a tutte le persone che vorrebbero la fine della mia musica. Ho creato tante aspettative che non riesco a mantenere.
Ho sentito il bisogno di sfogarmi con voi e dirvi che per adesso mollo tutto. Purtroppo mi sembra la decisione più onesta da prendere.”
ROCCO HUNT E LA DISCOGRAFIA
La carriera di Rocco parte nel 2011 grazie alla pubblicazione del suo primo Mixtape, A’ musica è speranz. Nello stesso anno ne pubblica un secondo, Spiraglio di periferia, con Honiro Label, attuale casa discografica di Ultimo, Mostro e Briga.
Questo secondo progetto ottiene un buon riscontro nell’underground e permette a Rocco Hunt di farsi conoscere. Nel 2013 arriva la decisione di firmare con una major, la Sony Music Italia.
Con loro l’artista pubblica Poeta urbano nel 2013 ma il successo arriva l’anno successivo grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo con Nu juorno buono. Il rapper vince il Festival di Sanremo tra i giovani e l’album A’verità supera le 50.000 copie vendute conquistando il disco di platino. Un risultato eguagliato anche dal singolo.
Seguono una serie di collaborazioni tra cui quelle con Don Joe e Deborah Iurato.
Il terzo album in studio, SignorHunt, esce a fine del 2015 e con cinque singoli estratti riesce a conquistare, grazie anche ad una riedizione, il disco d’oro per le oltre 25.000 copie vendute. Con questo disco Rocco torna a Sanremo tra i big e si classifica al nono posto.
Negli anni successivi pubblica diversi singoli, Kevvuò, Niente da bere, Invece no e Tutte ‘e parole ma nessuno di questi riesce a riportarlo al successo del passato. Almeno in termini numerici.
Contemporaneamente il rapper appare anche in televisione in programmi che, a nostro parere, non sono proprio nelle sue corde. Ricopre infatti per due anni il ruolo di giudice a Sanremo Young, il talent dedicato ai Millennials.
L’ultima pubblicazione di Rocco risale a fine maggio, si tratta di Benvenuti in Italy, brano che è stato usato come inno degli Under 21 di calcio. Qui trovate la nostra videointervista all’artista nel corso della presentazione del singolo.
ROCCO HUNT IL FUTURO
Cosa accadrà da questo momento non è chiaro. Quello che appare certo è che se Rocco Hunt è arrivato a scrivere un post comunicando una decisione così importante, difficilmente cambierà idea nel durante.
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