Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, in occasione della VI edizione di Milano Dancing City, il 14 luglio torna a Milano, più precisamente in Piazza San Carlo, il Centro d’Ascolto Rottincuore di Romina Falconi: un format sociale e gratuito – ideato dalla stessa cantautrice in collaborazione con la psicologa Monia D’Addio (presidente Agedo Novara) – per approfondire alcuni temi di fondamentale importanza, come: la dipendenza affettiva, la positività tossica, i confini e le crepe interiori, l’importanza del consenso e la lotta intersezionale.
Il Centro d’Ascolto Rottincuore sarà attivo a partire dalle ore 14.00 per tutta la durata dell’evento e costituirà la fucina da cui nasceranno due atti performativi, il primo alle 16.20 e il secondo alle 17.50, che coinvolgeranno il Centro Storico e i/le performer del Centro ArteMente.
“Il Centro d’Ascolto è un esperimento sociale che ho ideato nel 2018, a seguito di una serie di testimonianze e confidenze che ricevevo via social e nella posta. Ho pensato sarebbe stato bello ricevere quelle confidenze di persona e poter essere utile. Trovavo interessante che fosse la cantautrice ad ascoltare, invece che essere ascoltata.
Ne è nato un evento bellissimo, un vero e proprio confessionale in cui ognuno è libero di ascoltare o raccontarsi, il tutto in un clima confortevole, divertente e profondamente accogliente. Grazie al Centro d’Ascolto ho avuto poi l’idea del concept album Rottincuore“.
L’evento è organizzato da ArteMente, Centro di Alta Formazione, con il contributo del Ministero della Cultura e Fondazione Cariplo, il patrocinio e il contributo del Comune di Milano e la partnership della rete dance card.
Romina Falconi, Centro d’Ascolto Rottincuore
Mentre cresce l’attesa per la riapertura a Milano del Centro d’Ascolto Rottincuore, mercoledì 26 giugno Romina Falconi aprirà il concerto dei Garbage al Circolo Magnolia di Segrate (MI):
“Sono a due metri da terra da giorni. È un sogno questo! Ho l’enorme privilegio di aprire l’unico concerto italiano dei mitici Garbage. Mi hanno scelta, non so se mi riprendo. Ho i brividi (e anche un bel po’ di ansietta), perché per me questo è un grande regalo e prometto che farò il possibile per esserne all’altezza. Queen Shirley, proteggimi tu!”.