Nei giorni scorsi sono state avvistate nelle grandi città come Milano e Roma diverse spose afflitte dal dolore vagare per la città sole. Il caso ha destato la curiosità prima del web, che ha reso virale i video che la ritraevano, quindi anche la televisione con Barbara D’Urso che le ha dedicato un servizio a Pomeriggio 5. Ma la sposa affranta in realtà era solo un messaggio forte e chiaro che pre annunciava il ritorno di Romina Falconi con un nuovo singolo.
Uscirà venerdì 28 settembre Le 5 fasi del dolore, il nuovo brano della cantautrice più irriverente del panorama musicale italiano. Il brano in arrivo per Freak & Chic/Artist First è già in pre order a partire da oggi cliccando qui.
Nel nuovo brano, primo di una serie di singoli che anticiperanno l’uscita del secondo album di Romina Falconi nel 2019, l’artista descrive gli stati d’animo principali che una persona prova dopo il trauma dell’abbandono.
“L’operazione sposa affranta” è servito a Romina proprio per rafforzare il messaggio della nuova canzone. Nei giorni scorsi infatti sono apparse in differenti città italiane (Milano, Roma, Firenze, Padova, Bari) alcune misteriose spose abbandonate che venivano avvistate dai passanti mentre piangevano inspiegabilmente. Si è trattata di una gigantesca rappresentazione di ciò che nell’immaginario collettivo più rappresenta lo stato di abbandono: una sposa lasciata sull’altare. Le 5 Fasi del Dolore parla di questo.
Ecco le dichiarazioni della Falconi:
“Mi dicono che raramente esprimo quello che sento ma quando lo faccio, lo faccio in modo viscerale. Per me questo è l’unico modo di scrivere. Crudo.
Questa volta ho voluto parlare di abbandono.
La mia canzone si chiama – Le Cinque Fasi del Dolore – e cita il famoso modello sviluppato dalla psichiatra Elisabeth Kübler Ross sull’elaborazione del lutto, dell’abbandono. La paziente sono io. Forse è vero che il maestro migliore è il dolore, ma che me ne faccio della lezione imparata se mi hanno abbandonato? Che me ne faccio di me, se il mio desiderio è distrutto?
Ho pensato di rappresentare l’abbandono nelle piazze di alcune città, nel modo più tenero possibile: una ragazza vestita da sposa, in lacrime. Ero presente mentre una dolce sposina disperata vagava tra la gente allibita. Poche signore si sono avvicinate cercando di dare conforto. L’abbandono ci fa così paura? Ho voluto fotografare quel momento, descrivendo con precisione chirurgica cosa ho provato durante un abbandono, ridendo e piangendo di me. Volevo essere sincera, a qualunque costo.
Ho deciso di scrivere canzoni emotive. Ma forse non è una scelta. Forse, non avendo io grande padronanza della mia vita e dei miei sentimenti, ho voluto mappare le emozioni che provo, perché spero che lì fuori ci sia qualcuno che abbia sentito le stesse cose. Forse scrivo per non sentirmi più sola.»
Il nuovo singolo di Romina Falconi ha un sound moderno e internazionale realizzato grazie alla produzione di Francesco “Katoo” Catitti, già produttore di Michele Bravi e collaboratore di Elisa.