Disponibile dal 18 Maggio su tutte le piattaforme digitali per Thaurus Music / Island Records / Universal Music Italia, il nuovo brano di Samurai Jay : Nessuno. Dopo essersi fatto notare come una delle più penne più originali della scena urban italiana, a partire dal brano Promessa III e passando tra gli altri per il singolo Gang, prodotto insieme al conterraneo Geolier. Reduce da numerose collaborazioni con artisti del calibro di Guè, Rkomi, Geolier, Elettra Lamborghini, che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico. L’artista campano classe ’98 ritorna con un nuovo singolo che segna l’inizio di un percorso con una veste artistica inedita.
SAMURAi JAY “NESSUNO”
Reduce dall’album d’esordio, Nessuno rappresenta una svolta radicale nel sound e nell’immaginario del giovane artista. Una nuova direzione, che passa attraverso le produzioni di Dani, in grado di vestire sapientemente l’artista esaltandone la penna e l’attitude punk-rock e rap. Elementi che vengono miscelati per un risultato inedito e che trova numerosi riferimenti nell’oltreoceano. C’è anche un approccio sperimentale nella voce in questo brano che cresce di intensità fino a diventare un urlo liberatorio e di sfogo.
Samurai Jay, al secolo Gennaro Amatore, è un rapper italiano di origini campane. Si contraddistingue fin dalle sue prime pubblicazioni per lo stile origianle, caratterizzato da una ricercatezza nel sound, fresco e innovativo. Grazie al suo ampio background musicale è in grado di muoversi tra più generi e stili musicali. Autore ma anche producer di grande talento, attraverso le sue capacità liriche riesce a farsi conoscere già a partire dal 2018 e a portare la sua musica in giro per l’Italia nel corso del 2019. Dopo la pubblicazione del singolo in collaborazione con Geolier, Gang, entra a far parte del prestigioso roaster di Thaurus Music. Tra le sue più recenti collaborazioni si annoverano il remix di Te Quemas con Elettra Lamborghini e Mambo Losco, Vamos Pa La Banca con Lele Blade, Geolier e Dat Boi Dee e Cringe con la rapper torinese Beba.
Foto di Michele Perna