Lunedì 29 gennaio malibu, il primo grande successo di Sangiovanni ha conquistato una nuova certificazione permettendo al giovane cantautore di raggiungere un record personale tra gli artisti italiani.
Con meno di quattro anni di carriera alle spalle (è entrato nella scuola di Amici di Maria De Filippi a settembre del 2020) Sangiovanni conta ad oggi oltre un miliardo di streaming, due brani con più 100 milioni di ascolti su Spotify (“malibu” e “Mariposas“, versione in spagnolo di “Farfalle“, brano inciso in duetto con Aitana), 28 dischi di platino e 2 dischi d’oro in Italia (43 certificazioni totali se si tiene conto anche di quelle conquistate in Spagna e Svizzera), un EP e un album.
In attesa di poter ascoltare nuova musica, prima dal palco del Festival di Sanremo 2024 con “Finiscimi“, quindi nel nuovo disco prodotto da Sixpm e in uscita nel corso dell’anno, Sangiovanni mette a segno un record.
Con le oltre 800.000 copie/unità “malibù” è ora ufficialmente il brano con più copie certificate in Italia nell’era FIMI, ovvero dal 2009 in poi con un totale di 8 dischi di platino.
In realtà ci sono brani che nell’era FIMI hanno ottenuto traguardi più alti a livello di numero di certificazione ma con soglie più basse
Un esempio è “Roma-Bangkok” di Baby K e Giusy Ferreri, canzone certificata con il disco di diamante ma quando la soglia per questo risultato era di 500.000 copie. Oggi il disco di diamante si ottiene a 1 milione di copie/unità e nessuno lo ha mai raggiunto per il momento.
Che possa essere proprio malibù il brano che raggiungerà questo risultato? Di certo al momento è quello più vicino al traguardo.
Sangiovanni la polemica social
Cambiando argomento in questi giorni Sangiovanni ha pubblicato uno sfogo sui social che sta facendo discutere molto. Queste le parole del ragazzo:
“Ma come ca**o state ad andare a commentare i post di un’artista che non centra niente?
Vivete nella vostra tana con quel telefonino di me**a a sparare ca***te sulla gente senza sapere un ca**o.
Non valete niente, siete la feccia, lo schifo della società e la gente soffre, sta male per colpa vostra. Neanche le persone che seguite vi vorrebbero mai come fan perché siete penosi e ridicoli e passate la vostra vita su sta me**a a giudicare quella degli altri. Che cosa divertente. Un milione di like e siete contenti come se la vostra vita fosse realizzata.
Siete fot***amente patetici e vorrei che questo messaggio vi arrivasse per farvi capire che dovete mollare sta roba e fare qualcosa di positivo nella vostra vita invece che continuare con sta cattiveria inutile e infondata nei confronti di tutti. Siete dei frustrati e basta. Tutti geni ed esperti ma poi siete dei babbi seduti sul divano che pensano di sapere com’è la vita degli altri e le emozioni che vivono. E siete i primi che quando succede qualcosa di brutto repost e compassione. Ma andatevene a fa***lo.“
Insomma, parole dure che manifestano una certa insofferenza del cantautore verso i social, insofferenza in realtà già manifestata in altre occasioni in passato.
Ovviamente il post pubblicato da Sangio ha generato molti attacchi e il cantautore ha voluto chiarire meglio la sua posizione con un nuovo post:
“Non è successo niente di preciso! Volevo solo condannare l’odio sui social ancora una volta perché voglio combattere questa battaglia che ferisce molte persone. Volevo incentivare a fare del bene 🙂 perdonatemi le brutte parole ma ne ho viste di molto peggio.“