Ieri sera è andata in onda su Rai 1 la serata speciale Sanremo Giovani in cui il mattatore del prossimo Festival di Sanremo, Carlo Conti, affiancato dalla commissione artistica del Festival, ha scelto gli otto giovani che calcheranno il palco del prossimo Festival.
Questa mattina nella conferenza stampa all’indomani della serata il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, ha annunciato un’altra grande novità per la prossima edizione della kermesse: il ritorno del Dopofestival in televisione.
In rete oggi si parla di flop d’ascolti per la serata dedicata ai giovani, 2.561.000 milioni di telespettatori con l’11,90% di share; forse la parola flop è leggermente esagerata però…
Prima di parlare di “fallimento” infatti vanno fatte alcune considerazioni…
Parliamo di uno show musicale e, come ben sappiamo tutti, la musica in tv negli ultimi anni fa molta fatica ad attirare l’attenzione dei telespettatori, soprattutto se parliamo di cantanti alla prima (o quasi) apparizione televisiva che presentano brani inediti. Anche i nomi noti faticano, basti guardare il 3% dello show di Fedez.
Oltre a questo fattore va considerato che ieri la contro programmazione era davvero feroce tra Il Segreto su Canale 5, Crozza su La 7 e Quarto Grado su Rete 4.
Alla luce di tutto ciò ci sentiamo di parlare di ascolti tiepidi più che di un vero e proprio flop.
Sicuramente la formula della serata va migliorata sotto vari aspetti ma diciamo che il tentativo di dare nuovamente visibilità ai giovani del Festival in tv va assolutamente apprezzato e reso un appuntamento fisso nei prossimi anni.
I Festival di Conti, è ormai chiaro a tutti, si ispirano molto alla formula di Pippo Baudo colui che più di tutti ha rivoluzionato con successo la Kermesse riuscendo a traghettarla per diversi anni consecutivi dando la giusta centralità alla musica. Fu proprio lui a metà degli anni novanta a portare in tv con successo le selezioni dei giovani e fu sempre lui a inventare il Dopofestival, la manifestazione in cui ogni sera veniva approfondita la serata appena conclusa del Festival.
Ed è proprio di oggi la notizia che nel 2016 il Dopofestival dopo anni di assenza tornerà in tv. Ecco cosa ha dichiarato Giancarlo Leone:
“Dalla prossima edizione di Sanremo tornerà il dopofestival, in televisione non solo sul web. Riteniamo giusto parlare ulteriormente dei giovani e commentare le loro canzoni al termine delle serate. La parte che il festival dedicherà alle Nuove Proposte è un momento sempre più decisivo“.
Al momento non è ancora noto chi lo condurrà anche se il nome che si fa con insistenza è quello di Piero Chiambretti già in giuria nella serata di ieri sera. Noi ci sentiamo di dare un consiglio al direttore di rete e a Conti, ovvero scegliere qualcuno di più istituzionale e allo stesso tempo giovane nell’approccio. Negli anni passati Chiambretti ha già condotto il Dopofestival dandogli un’impronta ironica che, spesso e volentieri, spostava l’attenzione da quello che dovrebbe essere il punto focale del programma, approfondire le canzoni e le esibizioni dei cantanti.
Una delle edizioni migliori che ricordiamo per esempio fu quella del 96 che vedeva alla conduzione Pippo Baudo coadiuvato da un’ottima Ambra Angiolini.
Nel frattempo Conti ha annunciato un’altra novità importante nel meccanismo della gara di Sanremo:
“Il venerdì sera darò gli ultimi cinque in classifica del Festival, uno dei quali potrà essere ripescato grazie al voto degli spettatori…”
Foto: La Presse