Il 33 giri, ormai è noto, sta tornando di moda da qualche anno a questa parte ed infatti la stragrande maggioranza dei dischi oggi escono anche in formato vinile. Certo le vendite nonostante l’incremento sostanziale non sono ancora particolarmente significative ma diciamo che ci sono buoni segnali per il futuro. Quello che con l’avvento del Mp3 e della musica in digitale invece era totalmente sparito da anni dai negozi di dischi era il “singolo” ma quest’anno le case discografiche, per lo specifico per quel che si sa finora la Warner Music Italia e Sony Bmg, hanno deciso di tentare l’esperimento e provare a farlo tornare di culto tra gli appassionati e per farlo ha scelto proprio il Festival di Sanremo 2017.
Fino a qualche anno fa, al 2008, le singole canzoni uscivano in vendita parallelamente agli album in formato singolo ma con l’incremento della musica in digitale (e della pirateria) questo particolare formato che andava molto negli anni ’90 è praticamente sparito. L’antenato del singolo era il 45 giri, un vinile più piccolo di dimensioni (7”) che conteneva due tracce, una per ogni lato, il singolo portante e la cosiddetta b-sides (spesso migliore della traccia principale). Il 45 giri è ufficialmente uscito dal mercato nel 1993.
Ora la sembra che la discografia italiana abbia deciso di tentare l’esperimento, in concomitanza con l’uscita dei singoli di Sanremo 2017, e provare a rimettere in commercio in edizione limitata i 45 giri. L’operazione in realtà, va detto, è partita prima da un’artista della Universal Music Italia, Tiziano Ferro, che negli scorsi mesi ha messo in vendita in esclusiva su Amazon il 45 giri del singolo Potremmo ritornare. La Warner invece nei giorni del Festival lancerà sul mercato i singolo dei suoi artisti in gara: Alessio Bernabei, Raige e Giulia Luzi e Paola Turci e la Bmg Rights Management, con distribuzione Warner Music per quello di Francesco Gabbani.
Riuscirà l’esperimento di far tornare di culto il 45 giri? In attesa di scoprirlo ecco le copertine.