9 Febbraio 2018
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9 Febbraio 2018

SANREMO 2018 conferenza stampa NOEMI “quello che non cambia mai è l’emozione”

Festival di Sanremo 2018: Conferenza stampa di Noemi in gara con il brano "Non smettere mai di cercarmi", presenta l'album "La luna"

noemi
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Noemi in gara al Festival di Sanremo 2018 con il brano Non smettere mai di cercarmi è in Sala Stampa Lucio Dalla per rispondere alla domande.

 

Arriva sorridente e presenta il nuovo disco, La luna che contiene 13 brani.

 

Grande esperienza con grandi artisti, cosa cerchi da Noemi?

Non smetto mai di cercami, sono una persona che si annoia facilmente. La ricerca vera è quella di essere coerente, in questo disco la coerenza è data dal voler raccontare cose semplici, amore per le cose ruvide, semplici, reali, grande amore per la realtà.

 

Perchè il duetto con Paola Turci?

Ho scelto Paola perchè avevo bisogno di qualcuno di forte, porterà sicuramente un valore aggiunto.

 

Con Paola Turci solo stasera sul palco o ci saranno altre occasioni?

Nel disco non ci sono collaborazioni se non autorali, Paola la inviterò il 30 maggio a Roma ed il 29 maggio agli Arcimboldi a Milano.

 

 

20 big solo 4 donne, come lo spieghi?

E’ già successo, ci sono tanti gruppi, vorrei dare un consiglio: le ragazze dovrebbero formare dei gruppi!
E’ bello che ci siano le altre tre donne, sono molto forti.

 

Hai pensato anche all’Eurovision Song Contest?

No ho pensato all’album. Questa canzone rappresenta al meglio un album semplice, moderno. Oggi le melodie sono articolate, mi piace molto cantare le canzoni con chi mi segue giù dal palco e questo brano si presta benissimo.

 

Hai duettato con molte persone, come fai a trovarti bene con tutti?

Ho scelto sempre in modo mirato, ad esempio sono una grandissima fan di Cristina D’Avena, cantare la sigla di Lady Oscar mi è piaciuto fin da subito.

 

Dopo The Voice ti piacerebbe entrare nella giuria di un altro talent?

I ragazzi che hanno partecipato mi hanno dato tantissimo. Penso di avere tanto da imparare io, magari lo rifarò tra tanto tempo, a The Voice avevo voglia di cantare io.

 

Sei alla quinta partecipazione, cosa è cambiato?

Ogni direttore artistico cambia qualcosa, quello che non cambia mai è l’emozione, il palco è stato calcato da Modugno, Mina, Mia Martini, l’incoscienza del 2010 forse era meglio (ride), Claudio Baglioni ha fatto un grande lavoro, è un grande onore, un piacere.

 

Nel futuro hai un progetto tutto tuo per una colonna sonora?

Sono una grandissima amante di video, di arte di creatività, il progetto degli ultimi video è qualcosa di ambizioso, quello che voi vedete nel video è fatto a computer. Spero magari più avanti di fare una colonna sonora.

 

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