Gianni Morandi squalifica? Amadeus e la Rai, dopo essersi consultati a lungo a partire da ieri nel tardo pomeriggio, hanno finalmente preso una decisione sulla questione della possibile squalifica di Gianni Morandi dal Festival di Sanremo 2022.
Come svelato ieri da All Music Italia in anteprima, Morandi ha pubblicato per errore, nella mattinata di ieri, sul suo profilo ufficiale Facebook un video in cui apparivano lui, Mousse T (produttore del brano in gara al Festival) e l’autore del pezzo, Jovanotti.
Per tutta la durata del video (la versione che circola in rete è di 40 secondi, ma la durata di quello caricato era maggiore) è stato possibile sentire in sottofondo il brano che sarà presentato in gara al prossimo Sanremo, Apri tutte le porte. Inoltre, in diverse parti (brevi, va detto) era presente solo la canzone senza parlati o interruzioni.
Un caso del genere, ricordiamo, era già successo l’anno scorso quando Fedez, sempre per errore, aveva pubblicato circa 7-10 secondi del ritornello della canzone Chiamami per nome, scelta per partecipare al Festival di Sanremo 2021, nelle proprie Instagram Stories. In quel caso non ci fu nessuna squalifica, in quanto la parte di canzone in questione era stata considerata troppo breve.
Differente il caso di Gianni Morandi, in quanto il pezzo di brano in questione e la durata del video si sono rivelati decisamente consistenti (almeno 40 secondi di canzone, come dicevamo).
A dirla tutta, e per sdrammatizzare un po’, sembra che ogni anno Amadeus non faccia in tempo a digerire un Pandoro in pace. Se quest’anno la paura è stata per Morandi e lo scorso anno fu per Fedez e Francesca Michielin, nel suo primo Festival il rischio lo corse Riki.
In quel caso il ragazzo aveva spoilerato 20 secondi della sua cover del venerdì, L’Edera, con arrangiamento ex-novo. Anche allora nessuna squalifica, considerando la natura non inedita del brano,
E su Gianni Morandi? Clicca su continua per conoscere la decisione presa da Amadeus e Rai.