19 Gennaio 2022
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19 Gennaio 2022

SANREMO 2022 Gianni Morandi: “Meglio in gara che da ospite. Vado a Sanremo con l’entusiasmo di un debuttante

Tantissimi gli argomenti trattati stamattina in conferenza stampa dal cantante di Monghidoro che quest'anno torna a Sanremo con "Apri tutte le porte"

Sanremo 2022 Gianni Morandi squalifica
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Sanremo 2022 Gianni Morandi ha chiacchierato con la stampa.

Si è tenuta stamattina la conferenza stampa pre-sanremese di Gianni Morandi, in diretta dal Teatro Duse di Bologna. Apri tutte le porte è il pezzo, scritto per lui da Lorenzo Jovanotti, che Gianni porterà in gara al Festival dal 1° al 5 febbraio.

Dopo ben due anni, in questi giorni il cantante è impegnato con le prove generali del suo spettacolo Stasera gioco in casa, che era stato interrotto il 20 febbraio 2020, come tutte le attività teatrali a causa dell’emergenza sanitaria.

Gianni Morandi si è esibito per la prima volta al Teatro Duse nel 1964, a soli diciannove anni.
Questa sera l’artista ritorna in scena in un teatro così importante per lui, il Teatro della Città, un’istituzione a Bologna.

Tra una prova e l’altra, Gianni ci ha raccontato:


Credevamo fossero due, tre settimane di stop e invece sono passati due anni. Stasera si ritorna in scena, recuperiamo i sei concerti che ci mancavano e aggiungiamo anche una data (17 febbraio 2022). Ci arriviamo sicuramente cambiati e toccati da questa situazione e l’esperienza è ancora più emozionante.


Dopo circa un anno, l’11 marzo 2021, è arrivato un altro stop: l’incidente che ha visto Gianni Morandi coinvolto a causa di una scivolata “nel fuoco” mentre bruciava sterpaglie nella sua abitazione nel bolognese.


Ho passato 27 giorni in ospedale e ancora porto ancora i segni delle ustioni. Un po’ mi ha cambiato. Ma forse proprio da lì è ripartito tutto.


Durante la sua convalescenza, infatti, Gianni un giorno ha ricevuto la telefonata di Jovanotti, preoccupato per la sua situazione di salute.

Proprio stamattina in conferenza stampa, Gianni Morandi ne ha approfittato per telefonare in diretta con i giornalisti Jovanotti per farci raccontare l’accaduto.
Queste le parole di Lorenzo Jovanotti:


Quando ho saputo che Gianni non stava bene, l’ho chiamato, perché so che sono piccole cose che fanno piacere quando qualcuno sta male. Semplicemente sapere che qualcuno ti sta pensando.

L’ho sentito, giustamente, un po’ demoralizzato. Non era il Gianni Morandi che avrei voluto ascoltare. Quindi, mi è venuto in mente che avevo questa canzone nel cassetto, L’allegria, e quasi come un gesto scaramantico gliel’ho mandata. Gli ho detto di ascoltarla, che magari gli sarebbe venuta voglia di cantarla, sapendo quello che stava passando. È un pezzo che avrei voluto fare io, ma ero sicuro che Gianni l’avrebbe fatto meglio”.


E infatti per Gianni Morandi è stata una terapia perfetta per l’umore.
Questa canzone li ha portati a sentirsi sempre più frequentemente. Gianni è anche andato a trovare Lorenzo a Cortona, 
peraltro città natale del suo autore storico Franco Migliacci.

Sanremo 2022 Gianni Morandi parla del suo rapporto con il Festival

Durante l’estate, poi, è nata Apri tutte le porte, il pezzo proposto ad Amadeus per Sanremo 2022 che Jovanotti ha scritto su commissione per Gianni Morandi. Una canzone di speranza, che apre alla possibilità di vedere presto ritornare il sole nelle nostre case e nella nostra vita.
Il formidabile arrangiamento è opera di Mousse T., il produttore tedesco di origine turca, che gli ha dato un bel twist ritmato.

Ecco cosa ci ha detto Gianni su Apri tutte le porte:


Ha una bella carica. Non è la classica canzone di Sanremo, ma spero possa piacere e divertire. Fa suonare tutta l’orchestra: fiati, archi, cori…
Le prime parole dicono: “A forza di credere che il male passerà, sto passando io e lui resta”. Quindi, sicuramente, un po’ la situazione che stiamo vivendo ha influenzato la scrittura di Lorenzo.


La strana coppia, Morandi e Jovanotti, caratterizzata senza dubbio da tante cose in comune. Entrambi sono portatori sani di pensiero positivo e condividono la passione per lo sport, la voglia di sperimentare sempre cose nuove e l’amore per il rischio.

In conferenza stampa, si è poi approfondito e ricordato il rapporto di Gianni con il Festival negli anni:


Amo Sanremo. È un palcoscenico molto importante. L’ho visto in tutte le forme: da concorrente (solo e non) in gara qualche volta, da vincitore con Ruggeri e Tozzi nel 1987, da ospite, da direttore artistico e conduttore.
Per me, tornare a Sanremo quest’anno è un ricominciare, un buttarmi nella mischia un’altra volta, ritornare nella musica dopo tanto tempo.

Sanremo importante perché ritorno bambino, quando nel 1958 vidi Modugno che cantava Volare. Forse proprio da lì mi venne la voglia di provare a fare questo mestiere, ma anche dall’amore per il Festival.
Mi ricordo questo bar di Monghidoro, in cui c’era solo un televisore in bianco e nero, tutto annebbiato, non si vedeva bene. Eppure c’era metà paese che guardava questa televisione.

Mi ritengo un’affezionato di Sanremo. Sono un esperto delle canzoni, delle vittorie, di tutto quello che mi ha trasmesso in questi 64 anni.
Mi fa piacere tornarci con una specie di scossa, di emozione.


Gianni Morandi ha ammesso che il palco di Sanremo non lo lascia indifferente, neanche dopo tutti questi anni, neanche dopo averne conosciuto ogni minimo angolo. Questi i suoi pensieri:


La tremarella può venire anche a uno come me, che ne ha viste di cotte e di crude. Quel palco ha qualcosa di speciale. Mi immagino gli attimi prima dell’esibizione, con le mani sudate e le gambe che tremano. Sanremo è così.

Forse per i giovanissimi è meno pesante. Proprio perché io ho fatto e visto tante cose, so che quello lì è un momento molto importante. Vorrei essere in forma, non sbagliare. Sanremo fa questo scherzo qua.
Spero ci sia mia moglie Anna lì vicino, come sempre.


Gianni si sente più a suo agio in gara, piuttosto che come ospite. Va a Sanremo proprio volentieri e sottolinea che il Festival merita attenzione.

Si sta preparando sia fisicamente, con le sue corse mattutine, sia psicologicamente alla kermesse. Sta provando molte volte la canzone, che ha dei meccanismi difficili, dei ritmi interni, delle parole che si incrociano tra di loro… vuole essere ben padrone della canzone.

Siamo sicuri che Gianni Morandi non ci deluderà e non vediamo l’ora di ascoltare dal vivo Apri tutte le porte.