Sanremo 2022 Jalisse È proprio questo quello che ci manca è il brano presentato dal duo al Festival di Sanremo 2022 e scartato dal direttore artistico Amadeus.
Sarà possibile finalmente ascoltare la canzone a partire da martedì 18 gennaio. Il pezzo è scritto, arrangiato e interpretato dai Jalisse.
A 25 anni dalla vittoria al Festival di Sanremo con Fiumi di parole e del 4° posto all’Eurovision Song Contest rappresentando l’Italia a Dublino, con 30 anni di collaborazione artistica e di vita insieme, Alessandra e Fabio continuano a produrre i loro progetti come artigiani della musica.
Ecco come parlano di questa nuova canzone…
Alessandra: “Il brano vuole guardare al futuro ricordando il nostro passato. Penso a mio papà infermiere a mamma casalinga: ci siamo sempre tirati su le maniche in tutta la nostra vita e lo facciamo ancora oggi, mettendoci in gioco e in discussione”.
Fabio: “Io sono nato nel bar di viale Marconi a Roma. La prima tastiera l’ho comprata a 14 anni, lavorando e studiando con grandi sacrifici di chi non ha certezze nel mondo dello spettacolo, ma con il sogno di salire sul palco e ricordo le grandi cene tutti insieme”.
Su questi ideali di unità e amicizia, i Jalisse costruiscono i progetti musicali dal 1992, anno nel quale si sono innamorati e hanno iniziato a lavorare insieme con la loro etichetta indipendente.
Dai progetti Cantautori nelle scuole ai saggi con la Professoressa Montalcini, dalla sala prove con i detenuti del San Vittore, passando per il brano dedicato ai nonni persi durante il Covid19, alla riflessione sui bimbi di Bibiano con il brano “Immobili”, e ancora “Non aver paura di chiamarlo amore” in concorso nei Festival internazionali nel docu-film “L’incanto e la delizia” di Francesco Zarzana ed altre novità che verranno svelati nei prossimi mesi.
Sanremo 2022 Jalisse È proprio questo quello che ci manca testo
E’ proprio questo quello che ci manca
eravamo sporchi e con i vestiti rotti
col vento che spazzava via i capelli sciolti
e il fango sulla faccia di una lunga storia
Senza una lira in tasca ed era nel ’50
rincorrevamo nuove vie di uscita noi
nel dopoguerra di una vita dura, vita
che ancora adesso è dura, in questa nostra sfida quotidiana
guardo allo specchio io e vedo il sogno mio
e non è irraggiungibile
E’ proprio questo quello che ci manca
il pane duro che non hai mai avuto
le scarpe rotte che non hai portato
la toppa ai pantaloni che non hai cucito mai
Di quelle tavolate di polenta e sugo
le corse a nascondino per trovare un buco
e farsi dire “preso” da una mano come un laccio
e una carezza si trasforma nel tuo primo bacio
guarda allo specchio adesso tu prenditi il sogno tuo
che non è irraggiungibile
E’ proprio questo quello che ci manca ancora
tornare a stringerci e da mille siamo uno
Che siamo gente in cerca di una luce dentro la foresta anche costasse giorni di digiuno
Basta guardare i nostri genitori stanchi
e i nostri nonni che ormai vivono distanti
come ridevano quando erano bambini
e come un volo di gabbiani
verso la felicità
Se è veramente questo quello che ci manca
torniamo a rivederci come in un film muto
in bianco e nero c’è il colore del passato ed il calore del futuro che ci sta aspettando fuori…
Tana.